Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha fatto sapere che anche nel suo territorio si sta decidendo se andare o meno verso il blocco totale delle attività a causa del Cornavirus.
L’appello del presidente Zaia non è per nulla rassicurante: si prospetta anche per la Regione Veneto un blocco totale a causa del Coronavirus. I rischi del contagio sono di certo molto superiori a quelli di una normale influenza e adesso non ci si può più permettere di divulgare informazioni non veritiere sull’argomento.
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“Se continua così si chiuderà tutto per forza, perché saremo tutti con il virus, e dico ai veneti: dateci una mano a rallentare la diffusione“, ecco l’appello accorato di Luca Zaia rivolto ai suoi corregionali.
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“Lasciamo perdere – ha concluso Zaia – quel che abbiamo detto in passato, la verità è che il virus fa danni peggiori di qualsiasi influenza, non è normale che muoiano 29 persone in meno di 15
giorni“.
Intanto da questa mattina vengono diffusi comunicati da parte di varie regioni che chiedono misure restrittive più severe e si dicono pronte al blocco totale. Di poco fa la notizia della richiesta del governatore della Regione Piemonte Alberto Cirio.
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“Se il governo deciderà che la Lombardia farà questo passo, credo che anche il Piemonte dovrà in qualche modo essere compreso.Se le parole del presidente Fontana vanno nella direzione di chiudere tutto, credo che a questa riflessione vada prestata grandissima attenzione. E’ per questo che l’ho sottoposta all’unità crisi e al comitato scientifico regionale, per avere già oggi un parere da trasmettere al governo“, ha dichiarato il presidente Cirio.
Il Coronavirus nel mondo
Da dicembre ad oggi sono stati individuati quasi 120mila casi di contagio da Coronavirus in 110 Paesi del mondo. Le vittime registrate al momento sono circa 4350, secondo una valutazione dell’AFP, l’agenzia stampa francese, che ha interrogato diverse fonti ufficiali.
Intanto diversi casi sono stati registrati in Paesi che fino a ora erano rimasti immuni dall’epidemia da Coronavirus. Annunciati i primi casi di contagio in Tuchia, in Bolivia e in Brunei. Mentre in Argentina, in Indonesia, in Belgio e in Albania si registrano i primi decessi causati dal Coronavirus.