Crescono i contagi in tutto il mondo, e l’Europa è al primo posto. Anche gli Usa sono preoccupati mentre in Cina sembra essersi arrestato il contagio.
Ora che in Cina sembra essersi tutto arrestato, è il resto del mondo che trema. Europa in primis. E l’Organizzazione Mondiale della Sanità lancia un allarme. Il coronavirus ha contagiato l’Europa intera: le persone infettate sono oltre 15 mila, mentre i morti hanno superato quota 500, di cui la maggior parte in Italia. Numeri che fanno crescere l’allarme a Bruxelles che ha istituito un coordinamento dei 27 per unire gli sforzi. Con oltre 110 mila casi e oltre 4.000 vittime in tutto il mondo, per l’Oms non si tratta ancora di pandemia ma “la minaccia” che lo diventi “è molto reale”.
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Il numero dei casi di coronavirus negli Usa ha superato i mille pazienti, mentre il bilancio dei morti é salito a 31. E’ quanto emerge dagli ultimi dati diffusi dalle autorità federali e statali americane. In Francia è in quarantena un capo di gabinetto di Macron. Patrick Strzoda, insieme a uno dei suoi più stretti collaboratori: lavoreranno da casa i prossimi giorni. La misura è stata adottata “per precauzione” dopo che i due sono stati a contatto con un caso positivo di Coronavirus la scorsa settimana. “Siamo soltanto all’inizio di questa epidemia” di coronavirus in Francia: lo ha detto il presidente francese, Emmanuel Macron, “bisogna essere molto chiari, lucidi – ha detto -. Siamo organizzati e in particolare i nostri Pronto Soccorso affrontano l’inizio della crisi”. Mentre sale a trenta morti e 1.606 persone contagiate il bilancio del coronavirus nel Paese.
La Cina ha registrato appena 19 nuovi contagi: secondo la Commissione sanitaria nazionale, 17 sono relativi alla provincia dell’Hubei, uno a Pechino e un altro nel Guangdong. La provincia dell’Hubei, epicentro all’epidemia del coronavirus, ha annunciato l’adozione di nuove regole di controllo permettendo alle persone in salute di spostarsi. Con un’app, ogni residente avrà un colore: uno rosso indica un caso confermato o sospetto di Covid-19, uno giallo segnala un contatto vicino mentre uno verde certifica l’assenza di contatti. Questi ultimi, da aree a medio e basso rischio, potranno viaggiare nella provincia per la ripresa delle attività produttive.
