Il coronavirus mette a rischio l’economia, il ministro Gualtieri rassicura. “Nessuno perderà il lavoro. E’ancora presto per stabilire il livello di deficit che verrà raggiunto”
La popolazione teme per il lavoro e per l’impatto che il coronavirus avrà sull’economia. Il ministro Gualtieri, però, ha voluto rassicurare gli italiani. “L’ autorizzazione del parlamento a elevare il Livello deficit dipenderà da quanto sarà stanziato: da 20 a 25 miliardi“. Ancora prematuro indicare livello di deficit. Un conto è autorizzazione a stanziare fino a una certa cifra che potrebbe arrivare fino a 25 mld”. Il ministro dell’Economia è entrato nel dettaglio: il focus è sulle misure del governo per l’emergenza coronavirus.
“Tecnicamente è un’autorizzazione del Parlamento a stanziare fino a 20 miliardi in termini di indebitamento e fino a 25 miliardi in termini di stanziamento. Il livello di deficit dipende da quanto effettivamente sarà impiegato. La prima misura impiegherà la metà di queste risorse, l’utilizzo dell’altra metà dipenderà anche da eventuali risorse europee. E ancora presto dire il livello di deficit che verrà raggiunto”, ha spiegato il ministro.
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Cosa accadrà sugli affitti e sui mutui
Nel decreto legge atteso per venerdì con le misure per contrastare gli effetti economici del coronavirus, spiegato ancora, “ci sarà una semplificazione procedurale” per lo stop dei mutui sulla prima casa fino a 18 mesi in caso di riduzione o sospensione del lavoro e una moratoria al pagamento delle rate dei prestiti bancari anche con un “parziale sostegno di garanzia statale”. Il decreto legge in preparazione, “che sarà adottato in settimana, prevedrà interventi per un ammontare di circa 12 miliardi”.
Sul fronte degli affitti spiega Gualtieri, “stiamo valutano delle misure che prendano in considerazione le possibili difficoltà nel pagare il canone mensile nei tempi previsti dal contratto” e che queste difficoltà ”abbiano un impatto negativo sui proprietari, che devono pagare le imposte sulle rate dell’affitto che non possono riscuotere”. ”Valutiamo le possibili soluzioni tecniche a questo problema”. Poi, una rassicurazione sull’impegno dell’esecutivo. Da quando il coronavirus è arrivato in Italia “il Governo è intervenuto immediatamente con l’obiettivo di proteggere la salute dei cittadini”.