Il Santo Padre lancia un monito alla popolazione mondiale per affrontare il virus. “Anche in questi momenti Dio ci sta parlando”, dice papa Francesco.
Il Coronavirus è ormai diventato un fenomeno che si estende a tutto il mondo. Il numero dei casi di contagio è aumentato e continua ad aumentare giorno dopo giorno praticamente in tutte le nazioni. E non poteva mancare il monito di papa Francesco, il quale invita la gente a ragionare e a mantenere la calma di fronte al diffondersi di questo virus. È stato lui stesso a dare l’esempio nei giorni scorsi, quando si è attenuto alle regole e ha optato per una versione particolare dell’Angelus. Per la prima volta nella storia papa Francesco non si è affacciato dalla finestra, ma ha recitato la preghiera in streaming.
Ma anche a distanza e senza un contatto diretto con i fedeli, il Santo Padre ha voluto lanciare un nuovo messaggio di speranza. Un messaggio attraverso il quale il Pontefice ha cercato di far capire alla popolazione mondiale come comportarsi di fronte a un evento di così ampia portata. Papa Francesco ha così invitato tutto il mondo a comportarsi in maniera responsabile, senza farsi prendere dal panico e dall’egoismo. Anche perchè il Coronavirus ha una presa particolarmente efficace, stando alle indicazioni date dalle organizzazioni mondiali, nei luoghi chiusi e particolarmente affollati.
“Bisogna mostrare massima collaborazione con le apposite autorità competenti“, dichiara papa Francesco. Proprio la collaborazione viaggia di pari passo con la responsabilità, e secondo il Santo Padre anche insieme alla buona volontà. “Sono tutti valori aggiunti di cui il mondo ha estremo bisogno“, ha proseguito il Pontefice in una lettera pubblicata stamani sul quotidiano “Il Mattino di Padova”. Il papa ha reso noti alcuni passaggi importanti anche per quanto riguarda le celebrazioni della santa Pasqua, che avverranno proprio qualche giorno dopo la fine delle misure restrittive in Italia.
Papa Francesco ha infatti annunciato che le meditazioni della sua via Crucis arriveranno dalla parrocchia del carcere “Due Palazzi” di Padova. E nel prosieguo della sua lettera, il Santo Padre è tornato a parlare del Coronavirus, lanciando un messaggio importante a tutti i fedeli. “Anche in questi momenti Dio è con noi e ci sta parlando“, ha concluso la lettera il Pontefice.
