Coronavirus, Palazzo Chigi: consegne a domicilio possibili anche dopo le 18. Ma con determinate precauzioni da rispettare.
Palazzo Chigi torna a spiegare i provvedimenti presi con il Dpcm, limitazioni imposte per arginare del temuto Coronavirus. Nello specifico, è possibile per bar e ristoranti proseguire nella loro attività dalle ore 6 alle ore 18. Il gestore del locale ha l’obbligo di mettere il luogo in condizioni di poter accogliere i propri clienti, facendo rispettare la distanza di sicurezza tra persone pari a 1 metro. In caso di non rispetto di tale decreto, l’attività verrà sospesa.
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Coronavirus, ecco come e quando effettuare consegne a domicilio
Il limite di orario, secondo quanto fatto sapere da Palazzo Chigi, si riferisce solo all’apertura al pubblico. Chi volesse proseguire con l’attività può farlo anche negli orari in cui l’esercizio è chiuso al pubblico. È infatti possibile effettuare consegne a domicilio anche dopo le 18.
Naturalmente, anche la consegna a domicilio ha le sue norme e va eseguita seguendo le regole del decreto. È infatti a cura di chi si occupa di organizzare la consegna (il titolare oppure la piattaforma dedicata) far sì che si eviti assolutamente che al momento della consegna vi siano contatti personali.
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