A partire dal 9 marzo, i canali Rai dedicati alla divulgazione culturale cambiano il proprio palinsesto per l’emergenza Coronavirus e per offrire una programmazione adeguata a tutti quei bambini e ragazzi costretti a rimanere a casa per la chiusura delle scuole disposte fino al prossimo 3 aprile. Ecco cosa cambierà.
La Rai proporrà una programmata più votata alla didattica, pensata per fornire a docenti e studenti, in questo momento impossibilitati ad andare a scuola, strumenti utili per il supporto allo studio. Si tratta di una iniziativa pensata per questo periodo particolarmente difficile, che richiede a tutti di rimanere il più possibile a casa per limitare la diffusione nuovo Coronavirus.
Su Rai Storia dal lunedì al venerdì alle 15 andrà in onda Viva la Storia, 24 puntate pensare appositamente per gli studenti con l’aiuto di storici ed esperti che hanno contribuito a costruire il format che, nel corso delle puntate, toccherà diversi argomenti, dall’alimentazione all’istruzione, dai modi di governare a quelli di studiare, dai mezzi di trasporto alla medicina, dalla moda all’ingegneria, dalla comunicazione all’arte. Il canale Rai Storia offrirà poi una ricca programmazione per raccontare la storia, dall’antichità all’età moderna, con documentari introdotti dal professore Alessandro Barbero, noto volto televisivo degli utili anni. Ma oltre alla consueta programmazione televisiva, Rai Cultura metterà a disposizione degli spettatori le produzioni di Rai Storia con contenuti extra, webdoc e mappe interattive sul proprio portale online. Sempre dal 9 marzo, Rai Cultura, in collaborazione con Rai Scuola, propone dieci puntate di Scuola@casa, in cui si spiega come utilizzare a proprio vantaggio la limitazione di non poter andare a scuola per rafforzare un metodo innovativo di insegnamento a distanza. In vista dei prossimi esami di Maturità inoltre sono state realizzate nuove lezioni pensate per aiutare gli studenti a prepararsi, con approfondimenti su tutte le materie d’esame.
Ma la nuova programmazione “educativa” coinvolgerà anche i programmi di punta della rete. Raitre, alle ore 20:20 del prossimo sabato, trasmetterà come di consueto Le parole della settimana, programma di Massimo Gramellini. Ospite della serata sarà la scrittrice e drammaturga Dacia Maraini, che darà consigli agli adolescenti sulle letture da fare in queste settimane di “isolamento” forzato. Su Rai5 invece la programmazione sarà dedicata a musica lirica, sinfonica e spettacoli teatrali, con la messa in onda, tra i vari appuntamenti, dell’opera Cavalleria Rusticana rappresentata lo scorso anno a Matera. Per quanto riguarda gli appuntamenti dedicati all’arte, il 20 marzo in prima serata sarà la volta del documentario Raffaello. Il mito e la modernità, in occasione dei 500 anni dalla morte del maestro.
La Rai sta quindi reagendo alla crisi sanitaria causata dalla diffusione del nuovo Coronavirus aumentando in modo significativo la quantità di contenuti per bambini e ragazzi che vengono trasmessi sui suoi canali, nel tentativo di intrattenere ed educare i milioni di studenti che sono fermi a casa in questo periodo. I canali tematici stanno quindi intensificando la loro offerta di contenuti educativi, tra cui serie animate come Peppa Pig in una versione utilizzata per imparare l’inglese e altri programmi su arte, musica, storia e scienza.
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