Coronavirus, il Presidente del Parlamento Europeo Sassoli in isolamento

Il Presidente del Parlamento Europeo David Sassoli dovrà restare nella sua casa di Bruxelles in isolamento per 14 giorni in via precauzionale.

Stamattina il Presidente Sassoli ha dichiarato di essere stato in Italia durante l’ultimo fine settimana e, dopo il decreto emanato ieri, ha deciso di seguire le misure indicate dal governo per far fronte all’emergenza Coronavirus.

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“Le nuove misure del Governo italiano allargano l’area protetta a tutto il territorio nazionale. Questo ha delle conseguenze importanti sul comportamento degli eurodeputati italiani. Per questa ragione ho deciso, essendo stato in Italia nell’ultimo fine settimana, ed esclusivamente per precauzione, di seguire le misure indicate e di esercitare la mia funzione di presidente dal mio domicilio di Bruxelles nel rispetto dei 14 giorni indicati dal protocollo sanitario“. Questa la dichiarazione ufficiale del presidente del Pe David Sassoli.

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Sassoli ha poi tenuto a sottolineare: “sulla base della nuova situazione in Italia, il Parlamento Europeo ha aggiornato le sue misure a tutela della salute e per assicurare la continuità legislativa e di bilancio e di funzionamento degli organi
interni. Questo ci permetterà di votare anche le prossime misure
per fronteggiare il Covid-19“.

Il presidente Sassoli ha infine concluso con un monito e con un invito alla speranza: “il Covid-19 obbliga tutti alla responsabilità e ad essere prudenti. È un momento delicato per tutti. Il Parlamento continua a lavorare utilizzando altre modalità, nell’esercizio dei suoi doveri. Nessun virus può bloccare la democrazia“.

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Intanto dai darti diffusi questa mattina, l’Italia è il secondo focolaio al mondo per contagi e numero di decessi: circa 9mila casi positivi al Coronavirus e 473 vittime accertate. Nelle ultime ore stanno iniziando i controlli sulle strade e nelle stazioni per cercare di arginare la diffusione dell’epidemia. Per muoversi è necessaria l’autocertificazione del Ministero dell’Interno, come previsto dal decreto “Io resto a casa”.