Anche l’amministrazione di Roma Capitale si organizza per fronteggiare l’emergenza coronavirus: chi è stato nelle zone rosse non deve presentarsi al lavoro.
“In base a quanto disposto dall’ordinanza emanata oggi dalla Regione Lazio, tutti i dipendenti di Roma Capitale che nei ultimi 14 giorni hanno fatto ingresso nella cosiddetta ‘zona rossa’ sono invitati a restare a casa a partire da domani mattina. Devono infatti permanere nella propria abitazione e comunicare tale circostanza al numero verde 800 118 800 e attendere le successive indicazioni”. E’ quanto si legge in una nota del Campidoglio. Anche l’amministrazione capitolina dunque si sta attrezzando per gestire al meglio l’emergenza coronavirus.
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Sulla situazione in corso si è espressa anche la sindaca Virginia Raggi: “Voglio ringraziare tutti i dipendenti di Roma Capitale e delle nostre partecipate. In una fase così difficile e complessa, stanno dimostrando una forte capacità di mantenere la coesione e senso di responsabilità. Dobbiamo contemperare il
diritto alla salute e la continuità dell’azione amministrativa, in particolare quella che si occupa di erogare servizi pubblici essenziali. Un equilibrio sottile, che bisogna mantenere con un lavoro di squadra e collaborando in modo costruttivo” ha spiegato la prima cittadina di Roma. L’assessore al personale Antonio De Santis è entrato maggiormente nel merito: “Stiamo quotidianamente mettendo in campo, in sinergia con le altre istituzioni, azioni integrate per fronteggiare la difficile situazione senza inficiare il regolare svolgimento delle attività fondamentali. La scorsa settimana abbiamo inviato a tutte le strutture di Roma Capitale circolari specifiche per l’accesso dei dipendenti a forme di lavoro agile nei vari settori della macchina amministrativa così da limitare sul territorio gli spostamenti della popolazione assicurando priorità ai soggetti immunodepressi e con patologie croniche. Agli uffici delle varie strutture è stato raccomandato, lì dove possibile, di contingentare gli accessi del pubblico in modo da rispettare la distanza di sicurezza di almeno un metro tra le
persone” ha sottolineato l’assessore.
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“Il Governo ha stabilito la sospensione delle attività
educative e scolastiche e noi, immediatamente, abbiamo disposto
la sanificazione delle strutture che ospitano asili nido e
scuole dell’infanzia” ha aggiunto Virginia Raggi. “Tutti i dipendenti e i cittadini devono rispettare rigorosamente quanto previsto dal
Dpcm emanato dal Governo. Occorrono sia senso di responsabilità che evitare fughe in avanti. E’ una sfida enorme, ma siamo certi che riusciremo a vincerla facendo leva sul nostro senso di appartenenza a una comunità. Ricordiamo sempre che ogni nostra azione, anche la più banale, produce un impatto ed effetti su tutta la collettività” ha concluso la prima cittadina di Roma.
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