La situazione viene gestita dal governo tedesco con “consapevole preoccupazione”.
Da Berlino
C’è una certa preoccupazione circa i dati che arrivano dalla Germania dove, stando ai dati elaborati dal ministero della salute pubblica, i casi di contagio sarebbero un migliaio ma a tutt’oggi, in tutto il paese, non sarebbe avrebbe registrato solo due decessi. Dati sui quali si registra un certo scetticismo.
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Le prime vittime
Le prime due vittime del virus in Germania sono morte in Nordreno-Westfalia. Lo hanno annunciato
il distretto di Heinsberg e la città di Essen, riferisce l’agenzia di stampa nazionale DPA. Ad Essen è morta una donna di 89 anni a cui era stato diagnosticato il virus martedì.
Cinquemila in quarantena
Molto preoccupante il caso della scuola del Brandeburgo dove, a causa di una sospetta positività sono stati messi in quaranta cinquemila tra studenti, insegnanti e personale di docente, in pratica quasi tutta la cittadina di Neustadt/Dosse. Stando alle notizie battute dalla DPA alcuni insegnanti di una scuola del distretto di Ostpringnitz-Ruppin avevano avuto contatti con unapersona che in un secondo momento è risultata positiva al Covid19. Di qui la decisione dell’ufficio responsabile per la salute della cittadina che ha deciso di mettere in isolamento tutto il personale scolastico e amministrativo dell’istituto scolastico,
Il bilancio tedesco
Il bilancio che arriva dalla Germania è sempre più grave di ora in ora: di qui le contromisure adottate dal governo della cancelliera Angela Merkel che ha acquistato milioni di mascherine da distribuire gratuitamente tra la popolazione, cancellando qualsiasi congedo per i medici che sono invitati a restare al lavoro per fronteggiare l’emergenza e garantire la propria professionalità.
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La Germania e il resto del mondo
Il saldo tra infetti e decessi in Germania è bassissimo, uno dei più bassi del mondo. Come in Corea del Sud dove le persone contagiate sono 7500, il secondo dato più alto a livello mondiale, a fronte di “solo” 53 vittime. Anche in Germania le strutture per la respirazione assistita sono andate rapidamente esaurite, ma il governo, tramite aziende tedesche che forniscono regolarmente gli ospedali del paese, sono riusciti a reperire immediatamente nuovi ventilatori con i quali fronteggiare i casi più gravi.
La cancelliera Angela Merkel ha parlato di “consapevole preoccupazione” e di gestione della crisi con criteri oggettivi e obiettivi.
