Russo: “Si sarà costretti a scegliere. Sarete assassini dei vostri stessi parenti”

Drammatico documento di un medico che lavora nell’ospedale San Raffaele di Milano. Forse sul coronavirus non ci dicono proprio tutto, ed Antonio Russo medico scrive un proprio post che poi non rende visibile per troppi messaggi, e tra le righe il messaggio è choc “Si sarà costretti a scegliere. Sarete assassini dei vostri stessi parenti”.

Forse non ci dicono tutto sul coronavirus, forse le drammatiche misure restrittive decise dal governo, nascondono una realtà che non si può raccontare. E si cerca di prevenire il contagio perchè, forse, qualcuno sa che la sanità è al collasso e non ce la fa a curare tutti. E che non solo gli anziani rischiano di morire. Antonio Russo è un medico del San Raffaele di Milano e sfoga la sua rabbia, ma anche la sua paura, sulla propria pagina Facebook: “Non state capendo un c… come non lo capivo io fino a due settimane fa, finchè non vedi da vicino con gli occhi tuoi. Sì,  dovete avere il terrore, non la paura, dovete piangere per la paura come ce l’ho io che lavoro al San Raffaele di Milano”. Antonio Russo è indignato per la sufficienza con la quale molti italiani stanno prendendo l’emergenza. “Dovete stare in casa isolati ognuno nella propria stanza – scrive volutamente in maiuscolo il medico – vedere i coleghi anestesisti che dalla sala operatoria devono correre in terapia intensiva a intubare l’ennesimo paziente, ti fa già mancare l’aria per la paura, ma bisogna restare lucidi e continuare a lavorare. Gli chiedi: com’è la situazione? Beh sembrano star bene, poi improvvisamente si aggravano e non respirano”.

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Antonio Russo: non si ammalano solo gli anziani

Finora è stato detto che a morire sono soprattutto anziani con gravi patologie regresse. “No – replica Russo – ora ho intubato una 40enne e una bambina. Se vedi l’Rx torace sembra normale, ma quando li porti a fare la Tac i polmoni sono devastati, un’alveolite importante, le basi polmonari sono congelate, bisogna intubarli precocemente”. Il medico del San Raffaele non invita, ma scongiura gli italiani a fare attenzione. “Se vi ammalate tutti insieme non ci sono macchinari per intubarci tutti, noi medici compresi che dobbiamo salvarvi e salvarci.

Antonio Russo: Basta con gli aperitivi!

Ogni paziente deve restare almeno 10 giorni intubato, 10 giorni con il macchinario occupato, e se non ti intubano, si MUORE:si sarà costretti a scegliere di non intubare gli anziani e di prediligere i giovani: sarete assassini dei vostri stessi parenti”. Poi Antonio Russo si rivolge ai menefreghisti: “Tu c….ne che ti vai a fare l’aperitivo vedendo tutti intorno a te normali e sorridenti, nel tornare a casa infetterai i tuoi genitori o il tuo bambino già asmatico e cagionevole di suo: piangerai perchè non saprai dove portarlo per intubarlo. Sì – conclude – dovete essere TERRORIZZATI come lo sono io ogni giorno a lavoro. STATE IN CASA MA DA SOLI o in stanze isolate se avete anche il minimo sintomo!!!”