“Sulla rivolta delle carceri, Salvini getta benzina sul fuoco”. Dura la replica del Pd al leader di salvini che chiede più potere alla polizia.
Matteo Salvini si era dimostrato tollerante con il governo in questi giorni di emergenza coronavirus. E aveva smesso di lanciare proclami velenosi contro l’esecutivo. Ma non appena ne ha avuta l’occasione, è tornato se stesso e ha attaccato il Guardasigilli Bonafede. Sulle rivolte in carcere di oggi “chiedo la dotazione di poteri speciali per la polizia penitenziaria, ha detto il leader della Lega.
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Pronta la replica di Carmelo Miceli, responsabile Pd sulla sicurezza: “L’irresponsabilità di Salvini non ha fine – ha replicato – Oggi gioca a buttare benzina sul fuoco delle agitazioni in alcune strutture di detenzione, chiedendo la dotazione di poteri speciali per la polizia penitenziaria, cui va la nostra
solidarietà per una situazione difficile che sta gestendo al
meglio. Una richiesta – continua Miceli – che manifesta tutta la sua approssimazione, molto grave per chi è stato ministro
dell’interno e non sa che in presenza di disordini in istituti
penitenziari, ai sensi del testo unico sulla pubblica sicurezza,
la vicenda diventa una questione di ordine pubblico esterno, di competenza del Questore e del Prefetto, che hanno il dovere di gestire tutto”.