Una ragazza ha pagato 1.200 euro un taxi per lasciare Milano e farsi portare a Roma. Una storia che racconta i momenti difficili di chi vive nel milanese e non si sente al sicuro.
Sembra che una ragazza a Milano sia stata disposta a pagare 1.2000 euro per viaggiare di notte su un taxi, per un viaggio di sei ore verso Roma. A svelare questa particolare storia avvenuta nel milanese, è stato il fortunato tassista, che racconta che “la radio mi ha avvisato che la corsa era per Roma e mi ha chiesto se ci fossero problemi. Io l’ho accettata senza pensarci è il mio lavoro. Ovviamente, prima di partire, ho chiesto alla ragazza se sapeva a che spesa sarebbe andata incontro. Lei si era già informata e non si è scomposta”.
La storia raccontata dal tassista
Il tassista in questione si chiama Melchiorre e fa questo mestiere da più di vent’anni. Dopo aver accolto a bordo la ragazza e caricato la sua valigia nel cofano, parte con il taxi per realizzare la richiesta della ragazza di essere portata a Roma. Melchiorre racconta anche che in giro in questi giorni a Milano, non c’è praticamente nessuno. Soltanto nella Stazione Centrale c’è un po’ di folla. Ma è composta da persone che per lo più stanno tentando di andare via dalla zona rossa. Il tassista racconta anche di essere molto abituato a viaggiare di notte. Ha anche l’abitudine di accendere la radio per farsi fare compagnia dalla musica.
Qualche tempo dopo essere partiti, la ragazza si è addormentata. In un paio d’ore Melchiorre ha percorso circa seicento chilometri, che sono una bella cifra per chi guida già da tantissime ore. Arrivato a Roma, nella destinazione indicata dalla ragazza, il tassista racconta che la madre di questa si è precipitata per pagare la corsa. Il problema però è che la figlia in realtà aveva pagato quasi tutto a Melchiorre. Il tassista racconta infatti che “È scesa la mamma per pagare la corsa, 1.200 euro, anche se la ragazza aveva pagato quasi tutto. Ho tirato giù una valigia grande e una piccola e le ho salutate”.
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A quel punto, madre e figlia si sono avviate verso casa. Tutti quei soldi spesi per farsi portare al sicuro, in un momento in cui Milano non lo sembra. Melchiorre dopo aver raggiunto la destinazione, ha rimesso in moto la sua macchina ed è ripartito. Racconta infine che di ritorno a Roma sul LungoTevere, gli è venuto da pensare a quanto fosse bella la sua città.
