Coronavirus, a Napoli sospese tutte le messe

L’arcivescovo di Napoli, il cardinale Sepe, ha comunicato la sospensione di tutte le funzioni religiose in funzione della prevenzione del Coronavirus. Niente più messe, matrimoni, funerali, battesimi.

L’arcivescovo di Napoli, cardinale Crescenzio Sepe, presidente della Conferenza episcopale campana, ha comunicato la sospensione di tutte le attività religiose. “Nello spirito del comunicato diffuso dalla Cei, che pende atto con sofferenza ma responsabilmente delle disposizioni restrittive” scrive il cardinale in una nota “anche rispetto alle attività religiose riportate nell’odierno decreto del Consiglio dei ministri per prevenire il contagio da Coronavirus, sottolinea che sono sospese tutte le cerimonie religiose compresa la celebrazione delle sante messe,
dei matrimoni, dei battesimi, dei funerali e di ogni altra
liturgia a carattere assembleare”.

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Le chiese, invece, restano aperte: “Come detto nel decreto per consentire a chi lo voglia – aggiunge Sepe – di
raccogliersi in preghiera a titolo personale, con obbligo
comunque di rispettare le disposizioni già dettate dal decreto
presidenziale circa l’osservanza delle norme igieniche e la
distanza tra le persone”.  L’arcivescovo di Napoli si riserva di diffondere nella mattinata di domani “ulteriori e più specifiche indicazioni circa alcune cerimonie religiose”.

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