Coronavirus, la Liguria allontana chi è arrivato in riviera dalle zone di emergenza

Provvedimento urgente da parte del governatore Toti per evitare che dalla Lombardia arrivino in Liguria altri turisti che potrebbero avere contratto il virus inconsapevolmente.

La Lanterna, il simbolo di Genova nel mondo – meteoweek

Riviere off limits

Provvedimento lampo della Regione Liguria che ha deciso di allontanare i turisti dalle proprie riviere. Un provvedimento restrittivo che riguarda solo chi arriva dalla Lombardia e da una delle quattordici province inserite nel decreto speciale firmato ieri dal presidente del consiglio Conte. L’intento è quello di ridurre il contagio anche perché la Liguria è stata una delle prime regioni a pagare cara la fuga di chi ha pensato di allontanarsi dalla zona rossa immediatamente prima che scattassero i blocchi.

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Le prime emergenze in Liguria

Due turisti erano stati ricoverati poco dopo l’istituzione delle zone rosse di Lodi, uno ad Alassio e l’altro a Spezia, con conseguenze gravissime. Due strutture alberghiere di Alassio erano state messe in quarantena in poche ore e oltre ottanta persone erano rimaste bloccate. Tutti gli ospiti, ma anche i dipendenti della struttura dopo che una coppia di pensionati provenienti da Codogno era risultata positiva al coronavirus. Stessa cosa anche a La Spezia e, qualche giorno più tardi, sempre nella riviera di Ponente.

Il San Martino

Genova ha allestito presso la città ospedaliera del San Martino, uno degli ospedali più grandi del mondo per estensione e numero di posti letto, un centro di emergenza presso il proprio reparto infettivi che ha registrato il suo primo decesso e anche il primo contagiato “genovese”, ovvero non proveniente dalle zone d’emergenza.

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Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria

Toti blinda tutto

Il provvedimento è stato firmato oggi dal Governatore della Liguria Giovanni Toti che ha concesso fino alle 14 di domani alle persone ospiti in Liguria per tornare alla loro zona di residenza: “Dal primo pomeriggio di lunedì chiunque sarà ospite di una struttura turistica in Liguria provenendo dalle zone di crisi dovrà rispettare il decreto proprio come se fosse sul suo territorio”. In pratica… una sorta di quarantena preventiva, anche se gli amministratori liguri lo hanno definito “monitoraggio accurato”,  che costringerà le persone a restare in albergo, a proprie spese, fino alla fine del decreto che per il momento è valido fino al 3 aprile.

Contestualmente le strutture ricettive non potranno più accogliere, pensa sanzioni amministrative pesantissime, persone che arrivano da una zona rossa. Così come da domani, chi decide di fermarsi e arriva da una zona rossa, dovrà specificarlo presso la reception.

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