La conferma arriva da parte dello stesso presidente della giunta regionale che è in isolamento presso la sua abitazione: “Continuerò a lavorare a distanza”.
Cirio positivo al coronavirus
Nel bollettino dei contagi che si estendono di giorno in giorno, un conto a parte riguarda i politici che sono sempre di più. Dopo il clamoroso caso di Zingaretti, che ieri ha diffuso via social la notizia di essere a sua volta positivo al coronavirus (solo poche ore prima aveva postato una foto in trattoria mentre brindava con alcuni amici), ecco anche la notizia della positività del governatore del Piemonte Alberto Cirio.
LEGGI ANCHE > Nei reparti i rianimatori dovranno decidere chi salvare
LEGGI ANCHE > In Italia il più alto numero di contagi e vittime d’Europa
La nota ufficiale
Una nota della Regione Piemonte conferma la positività del presidente della Giunta Regionale al tampone garantendo comunque che le condizioni di Cirio sono buone e che il governatore continuerà a lavorare sull’emergenza coronavirus che riguarda il suo territorio. Cirio è stato visitato presso la sua abitazione dove al momento è in isolamento.
“Lavorerò da casa”
Cirio ha predisposto tutto il necessario affinché l’attività della Regione Piemonte in un momento più che mai difficile possa procedere senza ostacoli. “Continuerò a lavorare, come faccio ininterrottamente da due settimane ormai, per affrontare questa emergenza. Lo farò inevitabilmente a distanza, ma in costante collegamento e garantendo al Piemonte, ai Piemontesi e all’Italia il massimo supporto”.
Piemonte sotto stress
Proprio il Piemonte nelle ultime aveva rappresentato un motivo di seria preoccupazione sulla diffusione del virus con oltre 110 casi accertati in sole quarantotto ore. Cirio ieri mattina aveva scritto a Conte una lettera nella quale chiedeva misure molto più rigide per il contenimento del virus. I casi che avevano destato maggiore scalpore erano stati quelli di due medici di ambulatorio e di un fornitore del Le Gru, uno dei più grandi centri commerciali del paese.
LEGGI ANCHE > Il Nord è isolato: provvedimenti, restrizioni e sanzioni
Le misure di prevenzione in Piemonte
Di fronte all’emergenza numerose province del Piemonte, Verbano-Cusio-Ossola, Novara, Vercelli, Asti e Alessandria in Piemonte, sono state inserite nel provvedimento firmato dal presidente del consiglio per una ulteriore restrizione dei transiti e un monitoraggio più stretto. Nel frattempo, per fronteggiare la massiccia richiesta di analisi su tamponi riguardanti possibili positività i laboratori piemontesi sono stati abilitati dall’Istituto di Sanità (ISS) di Roma alla diagnosi definitiva dei campioni provenienti dal proprio territorio. D’altronde già da giorni l’Istituto non è in grado di reggere il ritmo delle richieste di controanalisi in arrivo da tutta Italia.