Un uomo ha compiuto un atto terroristico davanti l’ambasciata degli Stati Uniti, in Tunisia. L’attentatore si sarebbe fatto esplodere poco prima dell’ora di pranzo. Diversi agenti di polizia sono rimasti feriti, secondo quanto riportano i media locali, e i funzionari dell’ambasciata hanno esortato tutte le persone nelle immediate vicinanze ad allontanarsi dalla zona.
Un kamikaze si è fatto esplodere vicino all’ambasciata degli Stati Uniti a Tunisi nella mattinata di oggi, venerdì 6 marzo, ferendo diversi poliziotti – secondo quanto riportato dai rapporti dei funzionari e dai media tunisini. Non si conta, però, nessuna vittima. L’esplosione è avvenuta davanti a una banca nei pressi dell’ambasciata statunitense, vicino a un check-point. L’uomo, che era a bordo di una moto, si è fatto esplodere intorno alle ore 11:20.
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Per la precisione, la zona nella quale si è verificato l’attacco si trova nel quartiere degli affari del Lac, una zona ad est di Tunisi, che ospita tra l’altro diverse ambasciate e uffici di istituzioni internazionali. Secondo le prime ricostruzioni, inoltre, sembra che l’attentatore abbia preso inizialmente di mira un’auto della polizia, che è stata parcheggiata vicino all’ambasciata e che è stata danneggiata nell’esplosione.
Sono molte le foto e i video realizzati al momento dell’accaduto. Materiale che, tra l’altro, ha già fatto il giro del mondo attraverso i social media. Come mostrato dunque dai frame e dalle immagini, a seguito dell’esplosione si è generato un cumulo di detriti lungo tutto la strada vicino all’ambasciata. Come riporta il New York Times, si ritiene che tra le macerie vi siano anche i resti umani del kamikaze.
Secondo alcune indiscrezioni dell’ultima ora, sembra che l’uomo avesse un complice: infatti, sempre secondo quanto viene riportato dalla testata statunitense e da Aljazeera, un secondo attentatore sembra essere fuggito poco dopo l’accaduto.
Kamikaze davanti ambasciata USA, forse matrice terroristica
“Il personale di emergenza sta rispondendo a un’esplosione verificatasi vicino all’ambasciata degli Stati Uniti a Tunisi”. Questo recita il post pubblicato tramite l’account dell’ambasciata USA su Twitter. “Si prega di evitare l’area e monitorare i media locali per ulteriori aggiornamenti.”
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Ciò che si sospetta, in effetti, è che quanto sia avvenuto questa mattina possa essere ricondotto alla matrice terroristica contro le autorità americane sul territorio. La stessa polizia locale, infatti, ritiene che l’esplosione sia stata “un attacco contro l’ambasciata americana“, che è riuscito a provocare diversi feriti. Un funzionario delle forze dell’ordine ha inoltre sottolineato come già in precedenza l’aggressore aveva tentato di entrare nel perimetro della rappresentanza diplomatica, senza però riuscirvi.
