Il grido della madre: un ragazzo di vent’anni trovato morto in casa

Recentemente aveva partecipato anche all’emergenza Amatrice, lasciando in tutti un ottimo ricordo per la sua laboriosità e per la sua disponibilità. Per la mamma si tratta del secondo figlio perso.

Un ragazzo che amava aiutare gli altri, sempre sorridente, come se la vita non gli avesse già presentato il conto una volta. Se ne è andato così, senza clamore, e senza più risvegliarsi. A 20 anni. Una tragedia che ha colpito tutta la comunità di Orte. Un giovane originario della Romania e residente nella Tuscia, Tudor Iona Dragoiu, è stato trovato morto in casa. Dalle prime indagini condotte dai carabinieri si tratterebbe di morte naturale. In casa del giovane sono intervenuti i sanitari del 118 che non hanno potuto fare altro che constatarne la morte.

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La madre, e non solo lei, hanno ricordato il ragazzo su Facebook: “Tudoras – scrive  – amore di mamma se ne è andato”. “Perché la vita deve essere crudele perché! Lui è sempre corso per aiutare gli altri  – scrivono in un commento di condoglianze – troppo buono e Dio lo ha voluto con se”. E ancora: “Con il sorriso, sin da cucciolo in mezzo a noi hai affrontato tante missioni”. E’ la seconda tragedia che colpisce Tatiana, la mamma di Tudor, che aveva già perso un figlio anni fa. Tudor e Tatiana facevano parte, insieme al resto della famiglia, del comitato locale della Cri che ha voluto ricordare il giovane. “Siamo profondamente addolorati – scrive su Facebook -, perché uno dei nostri volontari giovani, un ragazzo volenteroso e sempre con il sorriso, purtroppo è deceduto. Ioan era entrato nel gruppo giovani, collaborando con entusiasmo alle attività di area, poi una volta raggiunta la maggiore età aveva intrapreso con entusiasmo il corso e l’attività di soccorso sanitario.

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Tudor recentemente aveva partecipato anche all’emergenza Amatrice, lasciando in tutti un ottimo ricordo per la sua laboriosità e per la sua disponibilità. Commozione anche nelle parole del sindaco Angelo Giuliani:Una notizia che ci ha colto di sorpresa – ha detto il primo cittadino – e che ci lascia senza parole, come sempre accade quando a perdere la vita è una persona così giovane. A nome dell’amministrazione comunale e di tutta la comunità ortana mi stringo vicino alla famiglia colpita da questa terribile tragedia. Sappiano che siamo a loro disposizione, per quello che possiamo fare e per quanto, in questo momento, possa servire”.

 

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