E’ morto per un malore il sommozzatore della polizia, che vigilava sulla visita di Papa Francesco. Era stato ricoverato a Bari per un malore il 22 febbraio
Si è spento mercoledì pomeriggio nel reparto di neurochirurgia dell’ospedale di Bari il sommozzatore della polizia ricoverato per un malore durante le operazioni di bonifica per la visita di Papa Francesco. Andrea Cozzani aveva 52 anni ed era l’assistente capo coordinatore del Cnes, il Centro Nautico e Sommozzatori della Polizia di Stato di La Spezia.
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Andrea Cozzani, nato a La Spezia e arruolato in polizia dal novembre 1988, era stato inviato a Bari, insieme al suo team, il 20 febbraio. Nella città pugliese erano stati predisposti dei servizi per garantire ordine e sicurezza in occasione della visita pastorale di Papa Francesco.
Il compito dei sommozzatori consisteva nell’effettuare controlli e bonifiche delle aree che avrebbero ospitato l’incontro “Mediterraneo, frontiera di pace”, organizzato dalla Conferenza Episcopale Italiana. Nello specifico la squadra di sommozzatori della polizia doveva controllare il tratto di mare vicino all’eliporto dove sarebbe atterrato il Papa e le zone limitrofe, destinate a ospitare il pubblico di fedeli.
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Il 22 febbraio Andrea Cazzani, mentre preparava l’attrezzatura per l’immersione al fine di effettuare i controlli richiesti, era stato colto da un malore ed era stato trasportato d’urgenza dai colleghi al Policlinico di Bari. Dopo i vari accertamenti, le sue condizioni sono apparse subito critiche. Ricoverato in prognosi riservata nell’unità di terapia intensiva del reparto di neurochirurgia, le sue condizioni di salute si sono aggravate nel pomeriggio di martedì 3 marzo.
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Andrea Cozzani vestiva la divisa dal 1988, come il fratello maggiore Paolo, di servizio alla questura di La Spezia. Nel 1991 era diventato operatore subacqueo ed era entrato a far parte subito del Nucleo Sommozzatori, l’unità operativa con sede al Centro Nautico della Polizia di Stato in via Nazario Sauro, nel quartiere di Pegazzano.
Dopo anni di esperienza, era diventato istruttore e docente dei corsi di specializzazione della Scuola Nautica del Cnes. Fotografo subacqueo, comandante costiero, pilota di moto d’acqua, motorista navale, manovratore di corda e alpinista, Cozzani era tra gli agenti più esperti della squadra spezzina.
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Grazie alla sua preparazione, l’agente Cozzani aveva effettuato le operazioni di sicurezza dei Reali di Spagna in visita sul nostro territorio, le operazioni successive alle esondazioni dei fiumi Magra e Vara nel 2005 e 2011, le operazioni di ricerca dopo il naufragio della “Costa Concordia” del 2012 e il recupero del corpo del giovane Marco Boni al lago di Garda nel 2018.
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