Leo Gassmann ha raccontato il suo dolore segreto. Lo ha fatto a Vieni da Me, condotto da Caterina Balivo.
Il figlio di Alessandro Gassman è stato ospite di Caterina Balivo e si è raccontato a cuore aperto. Si è discusso di lavoro, Sanremo e vita privata. Gassmann ha raccontato la genesi del suo successo, i sacrifici, il cognome importante ma poi si è concentrato su una figura importante della sua vita.
Legittimamente, si poteva attendere che il riferimento fosse destinato ai genitori, ad un amico, ma in cima ai suoi pensieri per il giovane Leo sembra esserci colui che ha contribuito alla sua formazione. Si parla dell’insegnante di filosofia che Gassmann ha così ricordato commosso Il mio insegnante di filosofia del terzo anno del liceo classico, il professor Elio, è stata una delle prime guide, insieme ai miei genitori, che ho avuto nella vita. Poi dopo tre quattro mesi è morto in un incidente stradale. Andai al funerale e per la prima volta vidi una cerimonia funebre piena di giovani che venivano da tanti licei diversi. Un ragazzo della mia scuola, che era stato sempre in disparte e che nessuno aveva mai sentito parlare, lesse una lettera per lui e disse ‘vorrei ringraziare il prof. Elio che è stato l’unico che ha creduto in me’. In quel momento ho capito come una persona può dare un senso alla vita di altre persone che non vengono considerate dalla maggioranza.
Non è facile “indossare” quel nome. Se ti chiami Gassmann inevitabilmente sei consapevole di portarne il peso. Il ragazzo però sembra avere le spalle larghe e la paura non sembra essere di casa. Anche nell’intervista concessa a Caterina Balivo ha dimostrato le idee chiare.
Dopo aver svelato il suo “segreto nascosto” ha dato spazio a raccontare della sua carriera, e della sua strepitosa vittoria a Sanremo nella categoria nuove proposte. Il giovane cantante, a cuore aperto, ha così dichiarato: I miei genitori sono stati molto intelligenti e non mi hanno mai fatto sentire il peso del mio cognome. miei mi hanno sempre dato la possibilità di avere il tempo, che è il regalo più bello che si può fare a una persona, fino a 18 anni mi hanno impedito di provare a fare qualsiasi cosa che potesse farmi notare a livello nazionale».
Lunga carriera a questo giovane ragazzo, così giovane, così maturo.
Il Torino di mister Vanoli è partito molto bene in Serie A e, nonostante le…
Dai fasti degli anni '90 e dei primi 2000 sembra passata un'eternità. Ormai da più…
Quali sono le aziende che garantiscono il miglior servizio per la luce e il gas…
Anticipazioni sulle prossime puntate della soap di Rai Uno Il Paradiso delle Signore 9: crisi…
Quando si parla di detergere il viso sono molti a commettere errori banali che compromettono…
Le anticipazioni sulla puntata del 15 ottobre di Temptation Island rivelano diversi colpi di scena:…