Luigi, 15 anni soltanto, ed il trattore si ribalta su di lui

 

Grande commozione in tutto il Medio Campidano per i funerali del ragazzino precipitato con il trattore in un dirupo mentre aiutava il padre nel lavoro.

 

Una giornata di lacrime

C’era tutto il paese: mille persone solo di Gesturi e tantissimi ragazzi provenienti da tutta la provincia. Dal Campidano e dalla Trexenta, dalla Marmilla e dal Sarcidano. Perché Luigi Busia lo conoscevano davvero tutti. Giocava a calcio con la Polisportiva Isili, era una delle colonne del gruppo parrocchiale della chiesa di Santa Teresa Avila, faceva volontariato e girava la Sardegna con il gruppo folk che perpetrava canti e danze di antica tradizione. Tante lacrime, un mare di palloncini bianchi e azzurri, tantissimi cartelli scritti con i pennarelli colorati dai ragazzi delle scuole medie e medie superiori.

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Un funerale straziante

Accanto ai genitori, devastati dal dolore, il sindaco del paese Ediberto Cocco che pochi minuti dopo il decesso di Luigi aveva già dichiarato il lutto cittadino per tutta la giornata di ieri. A celebrare la messa di commiato padre Fabrizio Cannella, l’ex parroco della chiesa dove Luigi è cresciuto: “Di fronte a queste cose un uomo rischia di mettere in discussione tutto quello in cui crede ma la verità è che oggi non si va in cielo se non si è speciali, e Luigi era sicuramente molto speciale. Era pronto anche per questa prova. Per questo spero e prego che il vostro sia il dolore di chi ama e non della disperazione”.

“Un fiore nel giardino di Dio”

Padre Fabrizio si è rivolto per tutta l’omelia alla famiglia di Luigi: “Dovete essere orgogliosi di quello che avete realizzato con vostro figlio, avete cresciuto un meraviglioso germoglio che è diventato uno dei fiori più belli, un fiore che merita di crescere nel giardino di Dio”. La lunga messa cantata si è conclusa sul sagrato della chiesa con un lungo applauso e il volo dei palloncini bianchi verso il cielo.

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Gesturi non dimentica

Anche il sindaco ha lasciato per un istante la sua figura istituzionale: “Questo paese è una famiglia nella quale tutti si conoscono e tutti si danno una mano – dice Ediberto Cocco – non ho dubbi che tutta Gesturi si stringerà intorno alla famiglia di Luigi con tutto l’affetto che saprà dare. Non dimenticheremo Luigi, continueremo a ricordarlo con l’attività sportiva e didattica dei nostri ragazzi, per noi sarà un simbolo. È un ragazzo che è morto tragicamente mentre stava dando una mano al papà. Aveva questa grande umiltà e questa splendida dedizione”.

L’indagine

Prosegue intanto la serie di accertamenti dei carabinieri della Compagnia di Sanluri e degli ispettori dello Spresal per ricostruire la dinamica della tragedia. Il trattore è stato già sequestrato. La dinamica sarebbe tuttavia chiara: il mezzo sarebbe finito privo di controllo nel dirupo ribaltandosi e schiacciando Luigi che sarebbe morto sul colpo.

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L’ultimo messaggio

La frase forse più bella fuori dalla chiesa l’ha scritta una ragazzina di 11-12 anni su un grande cartellone bianco tenuto in alto proprio mentre bara bianca di Luigi stava passando… “È in questi momenti che il cielo ha sempre bisogno di angeli in gamba”. Toccante.

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