Una seconda persona risultata positiva al coronavirus è morta in Puglia. Si tratta di un uomo di 76 anni della provincia di Foggia. 19 casi in Puglia.
Nuova vittima del coronavirus a Foggia e interviene anche la Procura per capire se ci sono dell colpe sull’inizio del contagio. Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano: “È stata accertata la presenza di COVID-19 in un uomo di 76 anni con importanti patologie di base deceduto oggi nella provincia di Foggia. “Sarà l’Istituto Superiore di Sanità a dare la definitiva conferma e stabilire il nesso tra infezione da Covid-19 con il decesso quando analizzerà i campioni clinici”. Ed è risultato positivo un altro caso in provincia di Foggia. Il Dipartimento di Prevenzione della Asl di Foggia, come da protocollo regionale, ha attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche provvedendo a isolare tutti i contatti stretti. Salgono quindi a 19 i casi positivi in Puglia.
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Intanto la Procura di Foggia ha aperto un’inchiesta a carico di ignoti, ipotizzando Stamattina la Procura aveva avviato una indagine conoscitiva per il reato di diffusione colposa di epidemia, a seguito delle affermazioni del presidente della Regione Puglia sulle responsabilità di un medico legale che avrebbe rilasciato a San Marco in Lamis (Foggia) la salma di un 75enne contagiato da Coronavirus, prima di avere l’esito del tampone. Ai funerali dell’uomo hanno partecipato centinaia di persone, alcune delle quali già in quarantena. Emiliano ieri in una conferenza stampa ha parlato di “errore catastrofico” del medico legale, e ha chiesto l’istituzione di una “zona rossa” temendo un focolaio tra San Marco in Lamis e San Nicandro Garganico.