La Corea del Sud ha registrato 196 nuovi casi di coronavirus rispetto all’ultimo bollettino del pomeriggio di ieri, per un totale di infezioni salito a 6.284. La situazione nel mondo.
C’è una mortalità che cresce, i numeri fanno paura. Sono ormai quasi 100 mila i contagiati, distribuiti per tutto il globo. La situazione. La Corea del Sud ha registrato 196 nuovi casi per un totale di infezioni salito a 6.284. I decessi sono saliti a 42, secondo quanto riferito dal Korea Centers for Disease Control and Prevention (Kcdc). La Cina, invece, ha registrato 30 nuovi morti, 143 nuove infezioni e 16 cosiddetti “contagi di ritorno”, i casi importati da persone arrivate nel Paese. Nel complesso, sono 3.042 le persone decedute in Cina per il Covid-19.
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E c’è un nuovo caso in Argentina: è stato registrato a Buenos Aires e si tratta del secondo caso. Si tratta, scrive l’agenzia di stampa Telam, di un giovane di 23 anni, rientrato da un viaggio in Italia settentrionale il primo di marzo che il 3 marzo ha cominciato a manifestare sintomi di febbre, tosse e malessere generale, tanto da chiedere assistenza ad una clinica della capitale. Attualmente il giovane è ricoverato in isolamento nella Clinica Otamendi. Il suo stato generale di salute, hanno reso noto fonti sanitarie, “è buono”. E il governo giapponese ha deciso la cancellazione delle commemorazioni dell’anniversario del disastro di Fukushima, per contenere i rischi di un ulteriore contagio del coronavirus. La cerimonia si sarebbe dovuta tenere mercoledì prossimo, la data che coincide con il nono anniversario del triplice disastro: il terremoto, lo tsunami e la catastrofe nucleare. Il premier Shinzo Abe e i ministri del governo – riferisce il canale pubblico Nhk – offriranno le loro preghiere nell’esatto minuto in cui si è manifestato l’incidente.