A poco più di una settimana dal 34esimo anniversario della prima messa in onda italiana, Mila e Shiro sono i protagonisti di questo appuntamento settimanale con la rubrica MeteoCartoon.
Tratta dal manga di Jun Makimura e Shizuo Koizumi, Attacker YOU! – da qui la celebre battuta della protagonista, prima di ogni schiacciata – la serie anime conosciuta e apprezzata in tutto il mondo è giunta su Italia 1 (il 25 febbraio 1986) con il titolo Mila e Shiro – Due cuori nella pallavolo.
MeteoCartoon | Mila e Shiro – Due cuori nella pallavolo, la trama
Prodotta dalla Knack Productions e trasmessa su TV Tokyo (dal 1984 al 1985), la serie si compone di 58 episodi della durata di 24 minuti circa l’uno, incentrati sulle vicende della simpatica Mila Hazuki (Yu Hazuki nella versione originale).
Dopo aver trascorso l’infanzia coi nonni in un ambiente rurale, la ragazza si trasferisce a Tokyo e qui entra in contatto con il mondo della pallavolo, divenendo ben presto una campionessa. In realtà anche la mamma era una grande giocatrice, arrivata a militare nelle fila della Nazionale giapponese e, proprio per questo, costretta ad abbandonare il marito e la figlia ancora piccola.
I complicati rapporti familiari acquistano così fondamentale importanza nella figura della giovane protagonista, molto legata anche al fratellino adottivo, Sunny.
Tra fatica e impegno, rivalità e amicizie, Mila si guadagnerà il suo ruolo all’interno della squadra, trovando persino l’amore nel personaggio di Shiro Tachiki, capitano del club di pallavolo maschile.
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MeteoCartoon | Mila e Shiro – Due cuori nella pallavolo, il sequel
Nel 2008, a più di vent’anni anni dalla prima apparizione televisiva e in occasione delle Olimpiadi di Pechino, viene realizzato un sequel dal titolo Mila e Shiro – Il sogno continua, composto di 52 episodi.
Essendo una co-produzione sino-giapponese, la serie viene trasmessa in Cina ma in Giappone esce direttamente per l’home video. Non particolarmente conosciuta al di fuori dei confini asiatici, in Italia approda su Italia 1 nel 2011 ma non ottiene il medesimo successo della genitrice.
Durante le Olimpiadi del Brasile, Rio 2016, l’emittente televisiva targata Mediaset proponeva un fermo immagine di Mila, con sovrimpressi la scritta “Mila e Shiro il sogno delle Olimpiadi” e i cinque cerchi olimpici – il logo poi rimaneva in alto a sinistra per tutta la durata dell’episodio.
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Rispetto alla prima serie, cambia l’ambientazione (in Cina piuttosto che in Giappone) e vengono caratterizzati più a fondo i vari personaggi che ruotano intorno alla protagonista, impegnati a riformare la squadra da zero in seguito alla retrocessione in A2.
MeteoCartoon | Mila e Shiro – Due cuori nella pallavolo, differenze dal manga e curiosità
Nel passaggio tra il manga e l’anime, non mancano numerose differenze per quanto concerne la trama: ecco allora che personaggi cruciali come Sunny e Yogina si incontrano solo nell’anime, dove trovano maggiore spazio anche tematiche, marginali nel manga, quali l’amicizia, la famiglia, l’amore.
Una curiosità circa l’adattamento nostrano, che insiste appunto sull’amore, mettendolo in evidenza nel titolo (Mila e Shiro – Due cuori nella pallavolo), sebbene non sia evidentemente centrale all’interno della storia. Fatto sta che la scelta venne poi ripresa anche da altre edizioni, in particolare da quelle francese e spagnola.
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Inoltre la parentela tra Mila e Mimì Ayuhara – cugine solo in teoria – è un’invenzione tutta italiana, frutto di un dialogo alterato di un episodio. La sigla, che tutti noi oggi conosciamo a memoria e canticchiamo, è scritta da Alessandra Valeri Manera (testo) e Carmelo Carucci (musica), e interpretata da Cristina D’Avena.
