Sono state ufficialmente varate attraverso decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri le nuove misure per affrontare l’emergenza del nuovo Coronavirus. Tra queste, anche delle nuove prescrizioni per gli esercenti cinematografici. Si potrà andare al cinema in queste settimane?
Con un decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri sono state ufficialmente predisposte le nuove misure per affrontare l’emergenza del nuovo Coronavirus. Oltre alla già annunciata chiusura di tutte le scuole e università fino al 15 marzo, tra le misure compare anche la sospensione di spettacoli ed eventi di qualsiasi natura, pubblici o privati (quindi anche in cinema e teatri) fino al 3 aprile.
Il decreto sospende di fatto tutti gli eventi dove l’affollamento non consenta di mantenere una distanza di almeno un metro tra gli spettatori. Il testo non sembra quindi imporre la chiusura definitiva dei cinema per un mese, ma indica più genericamente che solo chi riuscirà a garantire la “distanza di sicurezza” tra i clienti potrà continuare a operare. Resta da capire come sarà verificato l’effettivo rispetto delle predisposizioni, né quali esercenti decideranno di rimanere operativi cercando di applicare queste misure, né tantomeno quali distributori cinematografici decideranno di far uscire ugualmente i loro film in questo periodo complicato.
Il passaggio del decreto riguardante gli esercenti cinematografici è il seguente: “Sono sospese le manifestazioni, gli eventi e gli spettacoli di qualsiasi natura, ivi inclusi quelli cinematografici e teatrali, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato, che comportano affollamento di persone tale da non consentire il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro di cui all’allegato. Le disposizioni del presente decreto producono effetto dalla data di adozione del medesimo e sono efficaci, salve diverse previsioni contenute nelle singole misure, fino al 3 aprile 2020”.
Il premier Giuseppe Conte, dopo aver comunicato ai giornalisti in conferenza stampa le nuove misure draconiane studiate per cercare di contenere il contagio da nuovo Coronavirus, ha rivolto un appello a tutti i cittadini che dovranno scrupolosamente attenersi a queste regole: “Questa sfida non ha colore politico, va vinta con l’impegno di tutti. Siamo sulla stessa barca. Chi è al timone ha il dovere di indicare la rotta. Adesso sono in arrivo nuove misure e dobbiamo fare insieme uno sforzo in più”.
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