Coronavirus, nave bloccata a San Francisco: alcuni passeggeri avrebbero sintomi sospetti

Una nave da crociera è rimasta bloccata davanti alle coste della California. Passeggeri ed equipaggio avrebbero manifestato dei sintomi sospetti.

Una nave da crociera chiamata “Grand Princess” è rimasta bloccata nella serata di ieri davanti alle coste della California. Il motivo è che alcuni passeggeri e membri dell’equipaggio hanno iniziato a manifestare sintomi sospetti, che farebbero pensare ad un contagio da coronavirus.

La nave ospita a bordo un migliaio di persone. Le autorità, appreso il fatto, hanno deciso di ritardare il rientro nel porto di San Francisco. Verranno prima eseguiti dei test su tutte le persone dentro la nave sospettate di aver contratto il virus. Secondo una prima ricostruzione, al momento sulla nave dovrebbero esserci 21 contagiati, tra passeggeri ed equipaggio. I 62 passeggeri, che avevano deciso di rimanere sulla nave da un precedente viaggio in Messico, sono stati isolati nelle rispettive stanze. A breve saranno sottoposti ad accertamenti medici. Non è comunque chiaro al momento sei i passeggeri della Grand Princess rimarranno in quarantena sulla nave, o se invece saranno trasferiti altrove.

Coronavirus: la nave appartiene alla stessa compagnia della Diamond Princess

La Grand Princess appartiene alla stessa compagnia della Diamond Princess. Quest’ultima, è la nave da crociera che circa un mese fa’ rimase bloccata in Giappone a causa di un’epidemia di coronavirus a bordo. La nave passò dei momenti molti complicati, in quanto la maggior parte degli stati vicini gli negarono la richiesta di sbarco.

La California si era già ritrovata costretta a dichiarare lo stato di emergenza. Durante un viaggio da crociera in Messico, un persona di 71 anni era infatti deceduta a causa del coronavirus. Nella giornata di ieri invece, le autorità della contea della California hanno riferito si sono registrati nel 6 nuovi casi di contagio. Tra queste, c’erano tre persone che nei giorni scorsi aveva soggiornato presso il Nord Italia.

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Ai microfoni dei giornalisti, il governatore Newson ha dichiarato che: “Lo stato della California sta aumentando gli sforzi governativi sotto ogni livello per aiutare a identificare i casi e rallentare la diffusione del coronavirus.La dichiarazione dello stato di emergenza include disposizioni per proteggere le persone dall’aumento dei prezzi, in particolare per il materiale sanitario”.