Il Festival di Cannes ha rilasciato un aggiornamento sul suo destino per il 2020 in seguito alle varie cancellazioni di eventi pubblici in seguito alla diffusione del coronavirus.
Il festival e il mercato hanno rilasciato alla rivista Deadline una dichiarazione ufficiale questa mattina: “Comprendiamo la preoccupazione che è stata espressa in seguito al rinvio di Cannes Series, ma ad oggi niente fa pensare che il Festival del cinema di Cannes non avrà luogo. Lo staff del Festival del cinema di Cannes, Thierry Frémaux e il comitato di selezione stanno attualmente lavorando all’organizzazione dell’evento”.
Cannes | The show must go on?
MipTV il festival delle serie tv avrebbe dovuto svolgersi a Cannes dal 30 marzo al 2 aprile 2020, mentre il festival del cinema e il mercato sono previsti per il 12-23 maggio 2020. La conferenza stampa di presentazione per il momento rimane in programma per il 16 aprile a Parigi.
Gli organizzatori hanno dichiarato di non essere a conoscenza di direttive per la cancellazione del festival e di essere in contatto regolare con le autorità locali e nazionali in merito al coronavirus.
Dalle varie conversazioni con la stampa è emerso che qualsiasi decisione di annullare l’evento sarebbe stata presa dalle autorità regionali o nazionali piuttosto che dal festival stesso, che è fiducioso e in attesa che lo spettacolo continui.
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Cannes 2020 | I numeri parlano
MipTV ha annullato l’edizione 2020 dopo che alcuni importanti espositori si sono ritirati e hanno espresso preoccupazione per i viaggi in Costa Azzurra. Altri eventi commerciali a Cannes hanno cercato di spostare le loro date nel calendario.
La scorsa settimana il governo francese ha temporaneamente vietato alcune riunioni di oltre 5.000 persone a causa dell’epidemia globale. Il Festival di Cannes prevede circa 200.000 persone che attraversano la città in 12 giorni.
La Francia ha più di 250 casi di virus e la stessa Cannes ha registrato il suo primo caso la scorsa settimana. Alcuni cinema nel nord della Francia sono chiusi. Nella vicina Italia centinaia di scuole e università sono chiuse fino a metà marzo, così come molti luoghi di intrattenimento.
