Ronan Farrow, giornalista e figlio di Woody Allen e dell’attrice Mia Farrow, è stato uno dei principali accusatori di suo padre, su cui pesano delle vecchie accuse (mosse dalla ex moglie) riguardo a presunti abusi del regista sulla sua figlia adottiva. Adesso Farrow si scaglia contro l’editore che pubblicherà l’autobiografia del padre, decidendo di interrompere ogni rapporto lavorativo.
Ronan Farrow ha annunciato attraverso i suoi profili social la decisione di chiudere i rapporti con Hachette, l’editore che nel 2019 ha pubblicato il suo libro Catch and Kill, lungo reportage sulla vicenda delle accuse di abusi sessuali a carico del produttore Harvey Weinstein, e che adesso pubblicherà l’autobiografia di suo padre Woody Allen.
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Il libro di Woody Allen
Hachette ha recentemente annunciato di aver acquistato i diritti per la distribuzione dell’autobiografia di Woody Allen, Apropos of Nothing, la cui uscita è prevista negli USA per il 7 aprile (e il 9 arriverà anche in Italia grazie a La Nave di Teseo). Dylan, sorella di Ronan Farrow, dichiarò in passato di essere stata molestata dal padre quando era bambina. L’accusa, su cui la giustizia americana si è già espressa, è tornata al centro della cronaca con l’esplosione del movimento #MeToo. Anche per questo Woody Allen è stato improvvisamente marginalizzato dall’industria cinematografica americana (situazione che ha creato anche un contenzioso importante con Amazon). Non a caso il suo prossimo film, Rifkin’s Festival, di cui si sono da poco concluse le riprese, avrà una produzione completamente europea. Ronan, dopo aver appreso che Hachette avrebbe acquistato i diritti delle memorie di Allen mentre stava lavorando con lui all’uscita di Catch and Kill, ha quindi annunciato la scelta di tagliare i ponti con l’editore.
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Le parole di Ronan Farrow
“Sono rimasto deluso e amareggiato nell’apprendere dalla stampa che Hachette, mio editore, ha acquistato i diritti delle memorie di Woody Allen dopo che le maggiori case editrici si erano rifiutate di farlo, nascondendolo sia a me che ai suoi stessi dipendenti. Il tutto mentre stavamo ancora lavorando a Catch and Kill, un libro che parla di come uomini di potere, incluso Woody Allen, abbiano evitato di assumersi la responsabilità degli abusi sessuali commessi. Hachette non ha mai verificato la versione di Allen. Mia sorella Dylan non è mai stata contattata per rispondere alle smentite relative agli abusi di cui è stata vittima per mano di Allen. Esistono prove attendibili che sono state avanzate nel corso di 3 decenni, e che sono state ulteriormente convalidate da prove recenti”, ha scritto Farrow.
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Una autobiografia che farà discutere
Secondo il figlio di Allen, quello dell’editore Hachette è “un comportamento del tutto non professionale sotto molteplici ed evidenti punti di vista, che dimostra inoltre una totale mancanza di etica e di compassione per tutte le vittime di abusi sessuali”. “Ho esortato Hachette a verificare la versione di Allen, in particolare ogni dichiarazione che implica che mia sorella stia mentendo”, prosegue Farrow. “Gli ho anche espressamente detto che un editore che adotta questo tipo di comportamento è una persona con la quale, in tutta coscienza, non posso lavorare”. La dichiarazione di Ronan è arrivata poche ore dopo le critiche di Dylan riguardanti la prossima uscita delle libro di Allen, da lei definita “profondamente inquietante”.