Trovati dopo 16 anni mandante ed esecutore omicidio Vito Romito

Secondo gli investigatori che all’epoca indagarono sull’omicidio, il ragazzo fu ucciso nell’ambito della lotta tra i clan baresi Strisciuglio e Capriati.

Un mistero lungo 16 anni. Ne aveva 18 quando Vito Romito fu ucciso a Bari. Oggi gli investigatori hanno finalmente scoperto la verità. Sono stati infatti identificati il mandante ed uno degli esecutori dell’omicidio di mafia avvenuto il 30 novembre 2004. I particolari dell’operazione verranno resi noti in una conferenza stampa, presieduta dal Procuratore Giuseppe Volpe, che si terrà negli uffici della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bari. Lo rende noto il Comando provinciale dei carabinieri di Bari.

Leggi anche -> Truffa all’Unione Europea e corruzione: arrestati funzionari Regione Sicilia

Il mandante e uno degli esecutori dell’omicidio di Vito Romito, già in carcere per altra causa, sono stati arrestati grazie anche all’ausilio di alcuni collaboratori di giustizia. Vito Romito, all’epoca 18enne, fu ucciso in via Taranto nel quartiere San Paolo di Bari. Il giovane, colpito da una pistola calibro 7,65 con grossi proiettili che lo raggiunsero alla gola, fu soccorso ma morì poco dopo in ospedale. Secondo gli investigatori che all’epoca indagarono sull’omicidio, il ragazzo fu ucciso nell’ambito della lotta tra i clan baresi Strisciuglio e Capriati.

Gestione cookie