Perché i film drammatici incentrati su storie omosessuali stanno prendendo il sopravvento nella cinematografia internazionale?
Fino a qualche anno fa, i film con storie omosessuali erano considerate dei tabù. Sembrava che portare sul grande schermo amori del genere, fosse un peccato e soprattutto non rappresentasse la realtà, ma solo delle perversioni. Di recente, grazie anche a diverse testimonianze da parte di personaggi noti, anche il cinema si è svegliato da questo torpore.
Negli ultimi 20 anni, la cinematografia internazionale, ha visto una notevole impennata nella produzione di film incentrati su relazioni omosessuali, soprattutto nel mondo lesbo. Tra i film e le serie tv di maggiore successo, abbiamo scelto quattro esempi molto eloquenti e che senza dubbio, avrete avuto modo di vedere.
La serie drammatica che ha dominato i primi anni 2000, ha favorito il desiderio delle persone di vedere drammi storici, tanto da incassare 165 milioni di dollari in tutto il mondo. Il suo successo ha aperto le porte alla crescita di drammi in più periodi, in particolare sui film incentrati sull’esplorazione della sessualità attraverso l’era dell’Illuminismo nel cinema e in televisione. Più addomesticato dei controsoffitti che lo hanno preceduto, Downton Abbey andò avanti per il resto del decennio mostrando la rappresentazione LGBTQ sia davanti che dietro la telecamera.
Molto probabilmente, il primo scossone nella produzione di film drammatici lesbo è stato il bellissimo film Carol del 2015. Ambientato negli anni ’50 e adattato dal romanzo rosa del 1952 Prince of Salt di Patricia Highsmith, il film racconta una sordida relazione amorosa tra una donna sposata di nome Carol ( Cate Blanchett ) e Therese ( Rooney Mara ) nonostante entrambe erano legate sentimentalmente a due uomini. Carol è stato un film molto incisivo, tanto da essere nominato con ben sei Oscar nel 2016.
Il successo di The Favorite del 2018 ha segnato una svolta in quanto il futuro dei drammi del periodo lesbico è arrivato nel 2010. Raccogliendo 10 nomination all’Oscar e una vittoria, The Favorite ha ampliato la conversazione attorno alla sessualità lesbica durante l’Era della Restaurazione. Nel film, la regina Anne ( Olivia Coleman ) è intrappolata tra due donne: Sarah Churchill ( Rachel Weisz ) e Abigail Masham ( Emma Stone ).
Mentre Sarah gareggia per il suo cuore, Abigail ha armato il sesso per guadagnare potere, ricattando la regina per mandare via Sarah in modo da non rivelare la loro relazione sessuale. The Favorite ha ridefinito il successo dei film lesbici ambientati all’inizio del 18° secolo Inghilterra, vincendo 2 Venice International Film Festival Awards e 10 British Independent Film Awards e nominato per 5 Golden Globe, oltre alle nomination agli Oscar.
Il film è basato su una storia d’amore gay tra un’artista di nome Marianne ( Noèmie Merlant ) incaricata di dipingere un ritratto di matrimonio alla bella Hèloïse ( Adèle Haenel). Pressata da sua madre per mantenere potenti le stirpi, Heloise è obbligata a sposare qualcuno che non ama. Inevitabilmente, le due donne finiscono per innamorarsi in gran segreto.
Mostrando la piena capacità di ciò che l’amore può essere tra e per le donne, il film è stato elogiato per come è stato rappresentato lo sguardo femminile scritto da uno sguardo femminile, offrendo nuovi modi su come rappresentare le relazioni femminili sullo schermo. È un film straziante che mette in evidenza quanto fosse preziosa l’esplorazione della cultura lesbica prima che esistesse.
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