Misure straordinarie: scuole e università chiuse in tutta Italia

Scuole chiuse in tutta Italia. La decisione, ormai nell’aria da diverse ore, viene ufficializzata al termine del consiglio dei ministri, anticipata dal leader dell’esecutivo Conte.

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Scuole chiuse in tutta Italia

“La decisione è presadice il presidente del consigliofirmerò il decreto stasera stessa perché la misura è già in fase attuativa e parte fin da domani. Scuole e università chiuse in tutto il paese fino al 15 marzo”.

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Una misura necessaria

Inizialmente nel pomeriggio si era sparsa la notizia che le scuole potessero addirittura restare chiuse ancora più a lungo, si era ipotizzato addirittura un mese… ma il governo ha preferito una decisione di transizione anche per verificare quelle che sono le contromisure prese nei confronti del coronavirus e capire se porteranno a qualche beneficio.

Eventi pubblici sospesi

Misure drastiche e necessarie perché il contagio si sta espandendo. Le altre misure sono altrettanto clamorose e urgenti: sospese le fiere, i convegni, le riunioni pubbliche di qualsiasi ordine e grado. Bloccate le attività di spettacolo, e dunque concerti ed eventi teatrali. Chiusi i cinema. Resta il nodo degli eventi sportivi ma quasi certamente si andrà verso un blocco definitivo anche per tutti gli eventi sportivi di ogni ordine e grado in tutto il paese, sia per i campionati professionistici che amatoriali e giovanili. Un’iniziativa unica nel suo genere.

“Decisione difficile”

Da domani dunque scuole e università chiuse anche nelle regioni e nei comuni che fino a oggi avevano regolarmente mantenuto il calendario didattico: “Non è stata una decisione semplicedice il ministro dell’istruzione Lucia Azzolina uscendo da Palazzo Chigima abbiamo deciso di fare nostro il parere del comitato tecnico scientifico e deciso così di sospendere le attività didattiche fin da subito. Sicuramente si tratta di una decisione di forte impatto ma tutti speriamo che che gli alunni possano tornare al più presto a scuola”.

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Lucia Azzolina, ministro dell’istruzione

“Emergenza straordinaria, misure straordinarie”

D’accordo sulla decisione anche il commissario della Protezione Civile Angelo Borrelli: “Ci sono state regole di prudenza e cautela adottate fin dal primo giorno che erano proporzionate rispetto alla situazione e ma dobbiamo essere pronti ad adeguarci a nuove e diverse indicazioni rispetto a quelle pregresse. La situazione si sta evolvendo e molto dipende dal quadro che affrontiamo ogni giorno”.

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