La protagonista di ZeroZeroZero, Andrea Riseborough, pensa che sarebbe grandioso se la serie limitata continuasse
La mini-serie, composta da otto episodi (disponibile da noi su Sky), è intitolata così perché quello è il nome che si da in strada alla cocaina più pura. La storia segue un enorme carico di cocaina che parte dal cartello messicano che ne gestisce la produzione, fino ai luoghi del crimine organizzato italiano. In Italia, infatti, si gestisce la distribuzione mondiale della roba. Successivamente poi, questa arriva agli uomini e alle donne d’affari USA, che controllano il denaro che ne viene prodotto. Basta che solamente un passaggio di quelli sopracitati non vada come deve, per creare il caos.
Collider ha parlato telefonicamente con l’attrice britannica Andrea Riseborough (che interpreta la donna d’affari Emma Lynwood, la cui famiglia è nel settore delle spedizioni di droga). La donna ha parlato di quanto sia epica questa serie, delle riprese, dell’insolita dinamica familiare e del motivo per cui le piacerebbe continuare a interpretare questo personaggio. Ecco alcuni stralci dell’intervista.
Collider: Prima di tutto, devo dire che il tuo lavoro in questa serie è semplicemente fantastico. Tutta questa storia è così affascinante e questi personaggi sono molto intensi e completi. Sapevi che sarebbe stato così quando hai firmato?
ANDREA RISEBOROUGH: È difficile anticipare questo tipo di cose. Sapevo che sarebbe stata epica perché l’abbiamo girata in cinque diversi posti nel mondo. Inizialmente abbiamo girato a New Orleans e poi siamo andati a Città del Messico e in Calabria, in Italia. Poi siamo andati in Marocco, nel deserto, e poi ancora in Senegal. Sulla carta, sembrava già tentacolare, ma nessuno di noi avrebbe potuto immaginare la bellezza della cinematografia. La guardo ora e sono ammaliata dal livello che hanno raggiunto.
Roberto Saviano ha scritto il libro ZeroZeroZero e ha anche scritto Gomorra. Questa storia l’ha creata mettendo insieme quante più informazioni possibili. Ha scritto questo romanzo giornalistico-letterario sull’industria della cocaina, che è molto più grande di quanto chiunque di noi possa comprendere. Interpretare Emma è stato liberatorio. Lei ha scelto di operare nel mondo come uomo. Le cose in cui ha investito sono potere e rispetto, e ottenere tutto il potere e il rispetto possibili è ciò che desidera. Segue le orme di suo padre perché lo ha visto fare tutto questo per tutta la vita. È una donna androgina, determinata, logica, strategica.
ZeroZeroZero è stata dichiarata una mini serie di otto episodi e non ci saranno altre stagioni. Lo sapevi?
RISEBOROUGH: Sì, assolutamente. So che cosa stavo girando. Tuttavia, ora non riesco a pensare a nulla che mi piacerebbe di più che continuare a interpretare Emma, solo per vederla diventare completamente ciò che aspira ad essere. … Smettere di interpretare questo personaggio è stata la cosa più difficile che abbia mai fatto.
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