E’ tornato sul “luogo del delitto” Vittorio Sgarbi. E l’ha fatto, metaforicamente parlando, in ginocchio su una vera e propria distesa di ceci! Ma il suo pentimento sarà stato sincero o solo un’abile “messa in scena”, magari studiata a tavolino?

 

Pace fatta – per ora – tra Vittorio e Barbara

E’ pace fatta – almeno sembra – tra Barbara D’Urso e Vittorio Sgarbi! Ieri, durante la messa in onda di Live Non è la D’Urso, il noto critico d’arte, sempre più personaggio televisivo e mediatico, attaccato e talora deriso, per i suoi atteggiamenti sopra le righe, ha infatti chiesto, velatamente, perdono alla “Carmelita nazionale”. Peccato che durante il suo monologo non abbia mai fatto espressamente tale richiesta! Con un tono calmo e pacato, ben lontano da quello al quale ci ha tristemente abituati da tempo, ha cercato di spiegare con parole semplici i motivi del malinteso, lui stesso lo ha definito in tale maniera, che ha portato a “scaldare gli animi” domenica scorsa, lasciando sconcertati anche i telespettatori a casa.

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“Rose rosse per te ti ho portato stasera…”

Un mazzo enorme di rose rosse  è stato l’omaggio floreale che Sgarbi ha voluto fare a Barbara, che dal canto suo è rimasta piacevolmente sorpresa nel vedere un suo assistente porgerle i fiori, un gesto elegante e galante ma, per certi versi, eclatante, non solo perché messo in atto in una trasmissione televisiva, ma anche e, sopratutto, per via della scenata che c’è stata nello stesso studio domenica scorsa e che non ha certamente giovato all’immagine mediatica di Vittorio. Del resto, offendendo gratuitamente la nota conduttrice, mandandola bellamente “a quel paese” e dandole della “raccomandata”, quando era ospite per volontà della stessa in una sua trasmissione, non è stata proprio una bella mossa!

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La risposta di Barbara

Barbara, tenendo in mano il mazzo di rose rosse, ha lasciato parlare il suo ospite, senza mai interromperlo e , solo una volta, che ha concluso la sua filippica, ha detto la sua, senza mai perdere le staffe. Certamente non solare o sorridente, come siamo soliti vederla in televisione, sui Social e sulle riviste, ha rivelato, tra le righe, che ciò che l’ha maggiormente ferita e turbata, è stato il fatto che un amico come lui, pur conoscendola abbastanza bene da tempo, l’ha voluta etichettare come una raccomandata. Proprio lei che – a sua detta – si è sempre rimboccata le maniche per farcela nella vita e sul lavoro, quindi anche nel vasto mondo televisivo. Un insegnamento che, come ha sottolineato prontamente la stessa, ha cercato di impartire anche ai suoi amatissimi figli.

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“Raccomandata” non è un’offesa!

A nulla è servita poi da parte di Sgarbi la spiegazione, piuttosto sconcertante, dell’epiteto di “raccomandata” che – a suo avviso –  non è sempre negativo; in particolare, quando domenica scorsa lo aveva attribuito alla sua persona, lo aveva voluto intendere come un complimento, definendola, con tale nomea, una delle predilette conduttrici di Berlusconi, in nome della sua bravura e della sua professionalità. Il dubbio dunque è lecito: sarà stato Berlusconi a spingerlo a chiedere scusa a Carmelita in trasmissione, portandole in dono uno splendido mazzo di rose rosse? C’è solo da augurarsi ora che non abbiano avuto particolari spine!