A marzo, a partire da oggi e fino al giorno 4, sarà trasmesso nei cinema italiani il documentario Show me the picture – The story of Jim Marshall
Il progetto è un doc biografico diretto dal regista Alfred George Bailey. Il film documentario racconta la figura del celebre fotografo che, nelle decadi tra gli anni Sessanta e Settanta del secolo scorso, fotografò i fotografi più importanti del momento. E tra questi si ricorda in particolare Jimi Hendrix che incendia la sua chitarra.
Show Me The Picture | Le parole del fotografo sul suo lavoro
“Io vedo la musica…Quando fotografo le persone non mi piace dare alcuna indicazione. Non ci sono parrucchieri né make-up artist in giro. Sono come un giornalista, solo che uso una macchina fotografica; reagisco ai miei soggetti nel loro ambiente, e se va bene, mi immergo a tal punto nella situazione da diventare un tutt’uno con la mia fotocamera.”
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Il film vede interviste d’archivio a Jim Marshall e mostra interventi di Galadrielle Allman, Adam Block, Anton Corbijn, Amelia Davis. E poi di Michael Douglas, Peter Frampton, Eileen Hirst, Jim Marshall, Graham Nash, Joanne Parrilli e Katharine Poppy.
Show Me The Picture | La trama ufficiale
Un artista fuori dagli schemi e una vita passata a combattere i propri demoni interiori. Jim si è tracciato il proprio percorso fino a diventare uno dei punti di riferimento della fotografia più anticonformista, che grazie alle sue lenti ci ha permesso di vedere la storia degli anni a cavallo tra i 60 e 70. Il suo approccio caparbio e sincero, unito al suo incredibile talento, lo ha portato a stringere amicizia e immortalare alcune delle più importanti icone della storia della musica: Bob Dylan, the Rolling Stones, the Beatles, the Who, fino alla celeberrima immagine di Jimi Hendrix mentre infuoca la sua chitarra, o lo scattoa Johnny Cash al carcere di San Quentin, definito da Jim stesso “la fotografia più rubata della storia del Rock”.
