Emergenza Coronavirus, contagi non si fermano: Ue alza l’allerta a “rischio alto”

La diffusione nel mondo del nuovo coronavirus non si arresta: a seguito della situazione d’emergenza, l’Unione Europea ha alzato il livello di allerta, aumentando dunque il rischio da “moderato” a “alto”.

La presidente della Commissione europea, ovvero Ursula von der Leyen, è stata chiara: il coronavirus continua a diffondersi, e questa diffusione è ormai un’emergenza di livello globale. Per tale ragione, l’agenzia Ue del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (conosciuta anche con il semplice acronimo di Ecdc) ha annunciato nella giornata di oggi che il livello di rischio del nuovo Covid-19 è ormai aumentato, ed è passato dunque da “moderato” ad “alto”.

Von der Leyen ha infatti spiegato è stato necessario aggiornare il livello di allerta dal momento che “il virus sta continuando a diffondersi“. Contestualmente al report di aggiornamento in merito all’emergenza e all’allerta da contagio, inoltre, la presidente ha poi presentato il “Corona response team“, una vera e propria task force composta da cinque commissari Ue che avranno il compito di affrontare i vari aspetti del coronavirus.

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Coronavirus, alzato il livello di allerta: Ue presenta il “Corona response team”

Nella giornata di oggi, nel corso di una conferenza stampa da Bruxelles, la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen ha ufficialmente presentato la nuova risposta europea al nuovo coronavirus.

Come spiegato dalla presidente, infatti, l’Ue sta lavorando su tutti i fronti e con ogni mezzo, per sostenere gli sforzi per affrontare l’epidemia di Covid-19 che sta dilagando nel nostro continente e non solo. Tutti questi sforzi coinvolgono inoltre anche un costante e continuo coordinamento con e tra gli Stati membri, in modo tale da riuscire a condividere tempestivamente tutte le informazioni, valutare le eventuali esigenze e garantire una risposta celere e coerente a livello Ue.

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Per tale ragione, allora, è stato partorito il “Corona response team”, un gruppo composto da cinque commissari che avranno il compito di gestire questa delicata situazione. In particolare, i commissari che sono stati eletti sono Janez Lenarčič, scelta come responsabile della gestione delle crisi, Stella Kyriakides che sarà responsabile di tutti i problemi di salute, Ylva Johansson responsabile delle questioni relative alle frontiere, Adina Vălean, che si occuperà di gestire la mobilità, e infine Paolo Gentiloni, scelto come responsabile degli aspetti macroeconomici.