A Pomezia è stato chiuso il liceo Pascal. Il motivo è che uno degli studenti dell’istituto è il figlio di un poliziotto contagiato.
A Pomezia è stato ufficialmente chiuso il Liceo Pascal. È accaduto infatti che uno degli studenti, sia il figlio di un poliziotto di Torvaianica. L’uomo è infatti risultato positivo al coronavirus nella giornata di domenica. Si era sottoposto a un controllo mentre era nella sua abitazione bloccato dall’influenza. Il poliziotto è un agente del Commissariato di Spinaceto. È ricoverato all’ospedale Spallanzani di Milano. I medici stanno predisponendo dei tamponi anche per i familiari. Il figlio più piccolo del poliziotto frequenta il Liceo Pascal. Nonostante la notizia di questo contagio girasse già da ieri sera, soltanto stamattina è arrivata l’ufficialità. Molti studenti tra l’altro, appena venuti a conoscenza del caso, avevano già deciso insieme ai genitori di non andare a scuola.
Liceo Pascal chiuso per timore del coronavirus: le condizioni del poliziotto contagiato e la nota del comune di Pomezia
Il comune di Pomezia ha rilasciato una nota ufficiale per spiegare l’accaduto ai cittadini: “In seguito all’accertamento di un caso positivo al Coronavirus di un cittadino di Pomezia, attualmente ricoverato allo Spallanzani di Roma, è stata predisposta la chiusura della scuola Pascal in via precauzionale”
Il poliziotto contagiato si trovava in malattia dal 25 febbraio. Il Comune di Pomezia sta cercando di reagire prontamente. Ha attivato infatti il centro operativo comunale per la messa in atto delle disposizioni igienico sanitarie preventive. Ha poi deciso subito di chiudere il Liceo a scopo precauzionale. L’istituto è frequentato giornalmente da oltre 1.200 studenti. Questi, che provengono da Pomezia, ma anche da Roma e da un po’ tutto il litorale.
Anche il Liceo Pascal ha voluto rilasciare una nota ufficiale per spiegare la chiusura: “In via precauzionale, è stata predisposta dal Sindaco la chiusura del nostro Liceo. Gli studenti che oggi erano presenti a scuola sono ritornati al loro domicilio dopo formale autorizzazione dei genitori all’uscita”.
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Nella nota emanata dalla dirigenza scolastica viene inoltre precisato che: “I docenti e il personale Ata non dovranno recarsi a scuola a partire dalla data odierna. Sono state attivate dall’autorità sanitaria tutte le cautele e le procedure previste, pertanto si raccomanda di evitare inutili allarmismi”