Il commissario alla Protezione Civile Borrelli aggiorna il bollettino sul coronavirus a livello nazionale. Poco meno di duemila gli ammalati.
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Sono 1.835 gli ammalati per coronavirus in Italia, con un aumento di 258 persone rispetto a ieri. Il nuovo dato è stato fornito dal commissario Angelo Borrelli nel corso della conferenza stampa alla Protezione Civile. A questi vanno aggiunti i 149 guariti (66 in più rispetto a ieri) e i 52 morti (18 in più di ieri). Cifre che spaventano, anche perchè in aumento costante. Le oltre 250 persone in più sono tante: anche se è lo stesso Borrelli a contestualizzare i dati numerici. “Il dato confortante” spiega il commissario “è che questo incremento di 258 persone contagiate da Coronavirus rispetto a ieri sera è per il 50% di persone asintomatiche o comunque in isolamento domiciliare, il 40% di ricoverati con sintomi e il 10% di ricoverati in terapia intensiva”. Malati in aumento dal punto di vista del numero, e non è una buona notizia. Ma la tipologia del malato invece, in qualche modo, tranquillizza.
Ma la situazione preoccupa: la Commissione europea sta pensando a una task force per l’Europa. Perché il livello del pericolo coronavirus nel nostro continente è passato da “moderato” ad “alto”. Lo ha espresso chiaramente la presidente della Commissione europea Ursula Von Der Leyen riferendosi alle stime dell’agenzia europea Ecdc, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie. “In altre parole questo significa che il virus sta continuando a diffondersi”. Intanto tre i poliziotti italiani al momento risultano positivi ai test per il coronavirus. Oltre al caso di Roma, un poliziotto di Piacenza e uno di Parma, impiegati in servizi non operativi, sono stati sottoposti al tampone e successivamente ricoverati presso strutture ospedaliere delle rispettive zone di residenza; da quanto emerso il contagio sarebbe avvenuto non al di fuori dell’attività lavorativa. Si registra anche il primo caso in Molise, qui una donna di Montenero di Bisaccia è stata ricoverata ed è positiva ai test dopo essere tornata dalla Campania . Mentre in Sardegna un’altra donna ricoverata in ospedale, è risultata negativo al tampone, come ha confermato l’Istituto superiore di sanità. I presidi medici locali della Polizia di Stato hanno avviato tutti i protocolli sanitari previsti e le verifiche sui colleghi che hanno avuto contatti con loro.