L’Australia ha rafforzato gli avvisi di viaggio verso l’Italia, consigliando di esercitare un alto grado di cautela soprattutto verso Lombardia e Veneto.
Anche l’Australia si cautela invitando i suoi connazionali ad avere accortezza nei viaggi verso l’Italia. Meno isteria allarmistica, si tratta di inviti e non di ordini. Il Paese ha rafforzato gli avvisi di viaggio verso l’Italia, consigliando di esercitare un alto grado di cautela attraverso tutto il paese, “dato il rischio accresciuto di trasmissione locale sostenuta di coronavirus (COVID-19)”. E consiglia soprattutto di “riconsiderare la necessità di recarsi in 10 piccole città in Lombardia e una in Veneto che sono state isolate dalle autorità italiane”.
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Il governo di Canberra ha inoltre annunciato il divieto all’entrata degli stranieri provenienti dall’Iran, che dovranno trascorrere due settimane in un altro paese prima di essere autorizzati ad entrare in Australia, mentre i cittadini australiani e i residenti permanenti dovranno isolarsi per due settimane dopo il ritorno dall’Iran. Il Paese ha finora registrato 27 casi confermati di contagio e ha confermato la prima vittima del virus nei suoi confini: è morto domenica in un ospedale di Perth un uomo di 79 anni evacuato dalla nave giapponese rimasta a lungo attraccata in Giappone, la Diamond Princess. La moglie di 79 anni, anch’essa contagiata durante la crociera, resta ricoverata nello stesso ospedale in condizioni stabili.