Stando ai giudizi espressi dagli italiani nel sondaggio Ipsos per il Corriere della Sera, il leader del governo regge il confronto mentre Italia Viva perde consensi.
Conte resiste
Si trattava di un consulto interessante anche perché arrivava nel mezzo dell’emergenza coronavirus. Argomento che vede gli italiani perplessi di fronte ai provvedimenti del governo che da una parte invita alla calma ma dall’altra attua misure di prevenzione molto forti. L’indice di gradimento del governo si attesta al 42% tra tutti quelli che si sono espressi e fa segnare un arretramento di 3 punti rispetto a fine gennaio. Tutto sommato un gap negativo accettabile considerando che un mese fa l’allarme coronavirus ancora non c’era e le tensioni tra PD e Italia Viva non avevano ancora raggiunto i livelli di guardia di oggi.
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Italia Viva scende ancora
Proprio il consenso di Italia Viva è un altro dei dati fondamentali: il consenso personale di Matteo Renzi scende di tre punti rispetto a gennaio, dal 13 al 10%. Quattro punti in meno anche per Salvini (38) e Meloni (37). Un incremento sostanziale invece è quello registrato dai maggiori esponenti del PD che vengono evidentemente ripagati dal loro braccio di ferro con Salvini e con Renzi: sia Franceschini (31) che Zingaretti (29) guadagnano due punti.
Vito Crimi guadagna cinque punti
É il segretario del Movimento Cinque Stelle il personaggio politico più premiato dal sondaggio di fine febbraio: Vito Crimi sale infatti di ben cinque salendo a quota 17% e dunque considerevolmente sopra Renzi e non molto lontano da Berlusconi, Di Maio e Bonafede, tutti al 19%.
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Il partito degli astenuti
Per quanto riguarda invece gli orientamenti di voto vince ancora una volta il partito di astenuti e incerti che arriva addirittura a superare il 40%. Un punto e mezzo percentuale in più dispetto al mese scorso. Primo partito del paese si conferma la Lega con il 31,6% dei voti validi (una flessione di 0,4%), seguita dal Pd con il 19,6% (-0,7%), dal M5S stabile al 14% e da Fratelli d’Italia che incassa con un’ulteriore crescita (+1,3%) nonostante la flessione dei consensi personali della sua portavoce, Giorgia Meloni. Per FdI si tratta del livello più elevato di sempre nei sondaggi Ispos. Più staccate Forza Italia con il 6,3% (-0,2%) e Italia viva con il 3,5% (-0,8%), abbondantemente al di sotto della quota di sbarramento del 5% che era l’obiettivo minimo di Renzi all’atto della costituzione del suo nuovo partito. Tutte le altre forze politiche si collocano al di sotto del 3%.