I morti salgono a trenta | In isolamento un albergo di Laigueglia

L’ultima vittima sarebbe una donna anziana la cui positività è stata riscontrata quando ormai era arrivata in Riviera. Il suo albergo isolato e posto sotto sequestro.

Hotel Garden Laigueglia, dove era ospite la prima vittima del coronavirus in Liguria – meteoweek

Prima vittima in Liguria

Si aggiorna nelle prime ore della domenica il bilancio di vittime e contagiati bene epidemia di coronavirus italiana. I morti, nel nostro paese, adesso sarebbero 30. L’ultima è una donna anziana, positiva al virus, che sarebbe deceduta in ospedale dopo essere stata assistita in un albergo di Laigueglia del quale era ospite da qualche giorno. Ricoverata in isolamento non avrebbe risposto alle terapie e sarebbe morta poco dopo l’arrivo a causa di patologie pregresse e di un quadro immunitario particolarmente instabile.

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Albergo in isolamento

Immediatamente sono scattati i protocolli di sicurezza: l’albergo nel quale la donna era residente, il Garden, è stato isolato e posto sotto sequestro da un decreto ingiuntivo del sindaco di Laigueglia, Roberto Sasso Del Verme. All’interno ci sarebbero quaranta persone che dovranno essere sottoposto a un regime di quarantena obbligatoria, così come da protocollo. Da capire se gli ospiti, i dipendenti e i proprietari dell’albergo resteranno in quarantena al Garden, così come accaduto per un caso analogo nei giorni scorsi ad Alassio, o se verranno riaccompagnati tutti presso i loro domicili. Tutte le persone ospiti dell’albergo vivrebbero in provincia di Cremona.

I dati ufficiali (in aggiornamento)

Secondo l’ultimo bollettino della Protezione Civile il bilancio è di 1049 casi di coronavirus nel nostro paese. Le persone ricoverate con sintomi sono 409 sono, quindi un terzo del totale, 105 delle quali sarebbero in condizioni gravi e dunque ricoverate in terapia intensiva. Cinquanta, invece, nel complesso le persone che risultano essere guarite dal virus sia dal punto di vista sintomatologico che virale.

Il quadro regione per regione

La Lombardia resta la regione con il maggior numero di criticità: 615 contagiati, 217 in Emilia-Romagna, 191 in Veneto, 42 in Liguria, 13 in Campania, 11 in Piemonte, 11 in Toscana, 11 nelle Marche, 6 nel Lazio, 4 in Sicilia, 3 in Puglia, 2 in Abruzzo, 1 in Calabria e 1 nella Provincia autonoma di Bolzano.

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“Non intasare i numeri di emergenza”

Nel corso delle ultime ore si è verificata un’impennata delle chiamate ai numeri di emergenza della Protezione Civile. Di qui l’appello del commissario della Protezione civile Angelo Borrelli: “In gran parte si tratta di persone anziane, spesso sole, che vedendo la televisione ritengono di avere sintomi tali da richiedere un intervento di emergenza. Non è sempre questo il caso. Il rischio è quello che i centralini possano intasarsi di chiamate e che non si riesca a far fronte ai casi più gravi. Anche in questo caso chiediamo buon senso E la consultazione con il medico di famiglia”.

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