Coronavirus: lo scrittore Sepulveda contagiato con la moglie

La coppia aveva presentato i primi sintomi due giorni dopo il rientro da un festival letterario a Póvoa de Varzim, in Portogallo. Non si sa ancora dove si siano contagiati.

Il coronavirus arriva anche nel mondo artistico. Lo scrittore Luis Sepúlveda, 70 anni, è risultato positivo al test. Cileno ma residente in Spagna, ha presentato i primi sintomi due giorni dopo il rientro da un festival letterario a Póvoa de Varzim, in Portogallo. Il contagio è stato confermato ieri dalle autorità sanitarie delle Asturie, che proprio con Sepúlveda sabato hanno registrato il primo caso di coronavirus. E c’è anche la moglie con lui, Carmen Yáñez, 66 anni, mostra sintomi compatibili con il Covid-19. Ricoverata in isolamento è in attesa dei risultati delle analisi.

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Lo scrittore era tornato a Gijón dal Portogallo, dove aveva soggiornato dal 18 al 23 febbraio per partecipare al festival letterario Correntes d’Escritas. I primi sintomi, secondo il quotidiano La Voz de Asturias, sono comparsi il 25. Sepúlveda ha cercato aiuto medico due giorni dopo. Finora non ci sono conferme che indichino con certezza che l’infezione sia stata contratta nel territorio portoghese o in quello spagnolo. In ospedale gli è stata diagnosticata una polmonite ed è stato sottoposto a tampone con esito positivo, da lì la decisione di trasferirlo all’Hospital Universitario Central de Asturias (Huca) di Oviedo, in un reparto creato apposta per le malattie infettive .La moglie, la poetessa Carmen Yáñez, si trova nello stesso ospedale. Il 12 marzo lo scrittore avrebbe dovuto partecipare all’undicesima edizione della Festa del Libro, Libri Come, in programma all’Auditorium Parco della Musica di Roma.

 

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