Trovata morta in casa, il cagnolino ha vegliato sul suo corpo per 4 giorni

Una storia drammatica, quella successa in quel di Trapani: un paio di giorni fa è giunta notizia che una donna è stata trovata morta nella sua abitazione siciliana dopo 4 giorni in compagnia del suo fedele cagnolino.

Secondo quanto si apprende dalle fonti locali, la donna sarebbe deceduta nella sua abitazione per cause naturali. Per la precisione, si tratta di una 57enne residente in via Mascagni a Trapani, che da anni viveva da sola dopo la morte del marito. Sarebbero stati proprio i suoi vicini di casa, allertati dalla “scomparsa” della donna e del suo cagnolino, a dare l’allarme ai soccorsi e alle autorità. Due giorni fa, nel tardo pomeriggio di giovedì 27 febbraio, è infine avvenuta la drammatica scoperta.

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Il cagnolino ha vegliato sul suo corpo per 4 giorni

Sul luogo sono intervenuti tempestivamente i Vigili del fuoco del comando provinciale, il personale medico sanitario con un’ambulanza del 118 e la polizia scientifica per tutti i necessari rilevamenti del caso.

I Vigili del fuoco hanno fatto irruzione nella casa della donna forzando la porta d’ingresso. Non appena è stato aperto l’uscio, tuttavia, il cane è fuggito in strada, spaventato dall’intervento delle autorità. Sono stati necessari diverse operazioni per poter portare in salvo l’animale spaventato, tanto da essersi reso necessario l’aiuto di personale specializzato – oltre che di Enrico Rizzi, Attivista per i Diritti degli Animali a Trapani.

Sempre secondo quanto riportato dalle fonti locali, il cagnolino sarebbe ora ospitato, con una sistemazione provvisoria, presso un ambulatorio veterinario locale convenzionato con il comune di Trapani. Al momento, infatti, si sta cercando di valutare se l’animale possa eventualmente essere affidato a un altra famiglia, o se debba essere invece portato in qualche canile.

Malore improvviso, stroncato un giovane 19enne

Qualche giorno prima del drammatico ritrovamento, sempre in provincia di Trapani, si era invece appresa la notizia della tragica morte di Osvaldo Kenga, un ragazzo di 19 anni di origini albanesi ma residente Macari con la sua famiglia.

Il giovane è morto lo scorso 20 febbraio, dopo aver accusato un iniziale malessere a scuola. In seguito all’arrivo della inaspettata notizia, l’intera comunità di San Vito Lo Capo ha deciso di interrompere i festeggiamenti del Carnevale, e di dichiarare lutto cittadino.

I suoi funerali si sono invece tenuti della giornata di giovedì 27 febbraio. Ad officiare la funzione religiosa nel Santuario “San Vito Martire” ha presenziato Padre Piero Messana.