Odiare il proprio ex fa bene alla salute! Lo conferma uno studio scientifico!

Quando una storia d’amore finisce  in genere si prova rabbia e frustrazioni nei confronti dell’ex partner, soprattutto se a porre fine alla relazione è stato lui o lei.  Se per molto tempo avete creduto di essere cattivi perché covate ancora livore nei confronti della vostra ex o del vostro ex, è giunta l’ora di ricredervi, odiarlo/a fa bene alla vostra salute! Lo conferma uno studio scientifico!

Odiare il proprio ex è un toccasana per mente e corpo!

Uno studio pubblicato sul su Cognition and Emotion ha confermato che la rabbia che si prova verso l’ ex quando una storia d’amore è ormai finita è salutare, perché rappresenta il primo passo verso la guarigione. La rabbia infatti protegge dalla depressione che in situazioni di abbandono può presentarsi.

Lo studio ha dimostrato che coloro che non riescono ad odiare l’ex partner soffrono di depressione, ansia, stress ed attacchi di panico. Idealizzare l’ex dopo la rottura è sbagliato e controproducente, odiarlo è la soluzione!

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Detestare l’ex aiuta a superare la fine di una storia d’amore!

Gli esperti dunque confermano, la rabbia genera un meccanismo di svalutazione dell’ex amato che permette di dimenticarlo con maggiore facilità. Continuare invece ad avere un attaccamento nei suoi confronti, fa soffrire e rallenta il processo di guarigione.

Secondo il Psychology Today, se la relazione era particolarmente tossica e non riesci ad odiare il tuo ex, ma addirittura continui a giustificare le sue mancanze di rispetto, la tua salute mentale ne risentirà. Infatti in questi casi, le relazioni sociali si dimezzano, si preferisce stare soli e rimuginare pensando all’ex, si accantonano passioni ed hobby. Tutto ciò può portare all’ isolamento acuendo il dolore per la fine della storia d’amore.

La rabbia? Aiuta a dimenticare un ex amore!

La rabbia, dunque, aiuta a superare la fine di una relazione. Infatti questo sentimento ci fa ricordare solo il peggio del nostro ex, ponendo l’attenzione sui difetti, sulle mancanze, su ciò che non funzionava, un meccanismo perfetto per riuscire a voltare pagina.

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