Confermato il primo caso di Coronavirus in Ecuador: a comunicare proprio oggi la notizia è stato il ministro della Salute, Catalina Andramuño, nel corso di un intervento a porte aperte con i giornalisti.
Secondo quanto si apprende dalle fonti, il primo caso di contagio riguarderebbe una donna anziana, di circa 70 anni, originaria dell’Ecuador ma residente in Spagna. La paziente sarebbe tornata nel Paese sud americano lo scorso 14 febbraio, con un volo diretto partito da Madrid.
Sebbene non abbia mostrato immediatamente i sintomi tipici dell’infezione, le sue condizioni di salute sono improvvisamente peggiorate nei giorni scorsi, tanto da dover essere necessario un ricovero ospedaliero. Proprio presso la struttura nella quale è tuttora ospitata, allora, le è stato effettuato il test, risultato positivo al Coronavirus.
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La 70enne risultata positiva al Coronavirus è ora in terapia intensiva
Il ministro della Salute, Catalina Andramuño, avrebbe poi fatto sapere ai giornalisti che “la paziente è al momento in terapia intensiva, presso uno degli ospedali che il Paese ha designato per far fronte all’emergenza da Coronavirus”. Inoltre, sempre come ha sottolineato il ministro, le autorità stanno ora già tentanto di risalire a tutti i percorsi e i possibili contatti che la donna ha avuto durante questi ultimi giorni.
Non si tratta, comunque, del primo caso in America Latina. Era già toccato al Brasile, qualche giorno fa, la triste sorte del primo paziente risultato positivo (rientrato, tra l’altro, proprio da un focolaio del nord Italia), tanto che a seguito della notizia sono già diversi i Paesi sudamericani che hanno scelto di chiudere quanto più possibile le frontiere agli sbarchi marittimi ai turisti.
Paura da contagio: 13 i Paesi che non permettono l’ingresso agli italiani
Prima la Cina, ora l’Italia: il nostro Paese è ormai diventato a tutti gli effetti l’epicentro del contagio da coronavirus in Europa, e sono molte le nazioni al di fuori dei confini del nostro continente che stanno già chiudendo le frontiere agli italiani. Un risvolto, purtroppo, non certo inaspettato.
Tant’è che sono ormai diventati 13 i Paesi che hanno introdotto il divieto di ingresso agli italiani, e per la precisione si tratta di Israele, Giordania, Arabia Saudita, Bahrein, El Salvador, Mauritius, Turkmenistan, Iraq, Vietnam, Capo Verde, Kuwait, Maldive e Seychelles.
Anche in America Latina, però, la situazione non è delle migliori. Proprio di recente, infatti, una nave da crociera della compagnia italiana MSC bloccata e respinta da due porti nei Caraibi per timore del contagio, a causa di una comunicazione (rivelatasi poi un falso allarme) da parte del capitano che avvisava di un turista a bordo con sintomi influenzali.