Il coronavirus ora spaventa anche la Germania. Quasi 200 bambini di una scuola elementare di Bonn sono stati messi in quarantena in casa. Quattro di loro sono risultati positivi. “La misura è di natura precauzionale”. Scuola chiusa per due settimane
La Germani fa i conti con la crescente preoccupazione dovuta al coronavirus. Nelle ultime ore quasi 200 bambini di una scuola elementare di Bonn, in Germania, sono stati messi in quarantena in casa. Secondo come riportato da “Bild on line”, la misura precauzionale è scattata dal momento che una dipendente di 23 anni dell’istituto è risultata positiva al test sul coronavirus. La giovane non è un’insegnante, ma un’educatrice addetta ad assistere i 185 bambini dopo le ore di lezione, per fare i compiti. Stando al tabloid avrebbe sintomi lievi e potrebbe esser rimasta contagiata durante una festa di carnevale. La scuola resterà chiusa da lunedì per due settimane.
I bambini, che frequentano la struttura nel land del Nordreno-Vestfalia, sarebbero in buone condizioni. E’quanto emerge dall’ultimo bollettino medico. La donna di 46 anni ha prestato servizio nell’asilo fino allo scorso venerdì 21 febbraio. Oltre a lei, era stato contagiato il marito di 47 anni. L’uomo è ricoverato in ospedale in serie condizioni. E’scattata subito l’allerta. Dopo la conferma del contagio, la maestra è rimasta in quarantena a casa con i suoi due figli. L’isolamento era scattato anche per tutti i bambini dell’asilo.
Leggi anche –> Cecchi Gori ricoverato in ospedale dopo la condanna: sarà piantonato
Leggi anche –> Coronavirus, calciatore del Novara elogia Mussolini: bufera su Andrea Sbraga
Cresce il numero dei contagiati complessivi in Germania
“In Germania i casi sono saliti a 60”. La notizia è stata ufficializzata direttamente da una portavoce del ministero della Salute tedesco secondo quanto riportato da Skynews. L’ultimo bilancio, nella tarda serata di ieri parlava di 30 persone infette. Per il diffondersi del coronavirus in Italia sono stati momentaneamente sospesi i trasferimenti dalla Germania dei “dublinanti”, i migranti che rientrano nella categorie definite dal regolamento di Dublino. Il ministero degli interni ha confermato la notizia circolata nelle ultime ore.
In Germania, così come nel nostro paese, si susseguono gli annullamenti di manifestazioni pubbliche e cancellazioni di voli. Novità per chi ha prenotato un biglietto aereo ma non potrà partire a causa delle cancellazioni del volo legate alle restrizioni disposte da alcuni Paesi per la paura da contagio del Coronavirus. Per disposizione delle autorità avrà il rimborso del prezzo del biglietto da parte del vettore. Lo precisa l’Enac in una nota aggiungendo quanto segue. “Non si avrà invece diritto alla compensazione pecuniaria che regola i casi di cancellazione, negato imbarco e ritardo prolungato in quanto la cancellazione del volo non è dipendente da causa imputabile al vettore”. La misura è attuabile anche in caso di blocco del volo.