Picchiano e rapinano un clochard, i carabinieri li beccano e li arrestano

Tre nigeriani avevano preso di mira il connazionale senzatetto. Il clochard stava provando a scappare, ma è stato raggiunto e gli sono stati sottratti i soldi dal borsello.

Notte di paura per un clochard che aveva trovato la sua sistemazione per le strade di Milano. E la cosa che fa più paura è il fatto che a rendere la sua notte ancor più infernale sono stati alcuni suoi connazionali. Ma passiamo alla cronaca dei fatti. Ci troviamo dalle parti di piazza Teresa Noce, nel pieno del quartiere di Barriera. Tre soggetti, tutti di origini nigeriane, hanno deciso di prendere di mira un povero senzatetto che stava cercando far passare un’altra notte al freddo del capoluogo meneghino.

Così i tre soggetti in questione lo hanno adocchiato e hanno iniziato a dargli fastidio. Il clochard, dal canto suo, sentitosi chiaramente in pericolo si è alzato dal suo posto e ha cercato di dare via a una fuga. I suoi tre connazionali lo hanno però raggiunto dopo una manciata di metri, iniziando una vera e propria tortura. In prima battuta hanno iniziato a infliggergli alcuni calci e anche qualche pugno molto doloroso. Poi, una volta che il clochard si era riversato a terra, chiaramente dolorante, lo hanno privato dei pochi spiccioli che era riuscito a raccogliere.

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I tre soggetti di provenienza africana erano due uomini e una donna, le cui età sono comprese tra i 26 e i 34 anni. In un primo momento si erano avvicinati al clochard, intimandolo a consegnare loro i soldi raccolti con l’elemosina. Il senzatetto si era chiaramente rifiutato di dare loro i soldi, per poi provare a scappare dopo che le minacce si erano fatte più corpose. E dopo il tentativo di fuga, alla fine hanno avuto ragione i tre nigeriani. Ma anche per loro c’è stato davvero poco scampo, visto che per fortuna c’era una pattuglia di carabinieri nei paraggi.

I militari dell’arma hanno visto in un primo momento il clochard per terra, e solo dopo si sono accorti dei tre nigeriani con la refurtiva. Così hanno deciso di passare all’azione, riuscendo a raggiungere in pochi secondi i tre rapinatori del senzatetto. Tutti e tre sono stati condotti presso la centrale più vicina, dove hanno trascorso la notte sotto la sorveglianza dei carabinieri. Dovranno ora rispondere di una serie di reati, tra cui aggressione e rapina.