Per dare un segnale positivo in tempi di Coronavirus, con le sale cinematografiche ancora chiuse in molte regioni d’Italia, tra cui la stessa Lombardia, la Cineteca di Milano, che ha chiuso le porte al pubblico a causa delle restrizioni imposte dall’ordinanza nazionale, ha deciso di mettere a disposizione di tutti un vasto catalogo di film in streaming.
La Cineteca di Milano mette a disposizione un vastissimo catalogo di film in streaming come risposta alle misure draconiane adottate per il contrasto al Coronavirus. La Videoteca di Morando offre un servizio streaming grazie al quale tutti gli spettatori italiani possono visionare online filmati esclusivi, restaurati e digitalizzati appositamente dal MIC Lab della Cineteca Italiana. Per accedere al catalogo dei film occorre registrarsi e loggarsi tramite il sito della Cineteca.
Il catalogo della Cineteca di Milano
Nel catalogo (consultabile dopo aver effettuato la registrazione) sono attualmente presenti più di 500 titoli e ogni settimana vengono caricati una ventina di nuovi film. Si possono visionare filmati esclusivi, restauri e digitalizzazioni svolte dal MIC Lab di Cineteca Italiana. La Cineteca è infatti oggi uno dei più importanti archivi di cinema muto in Europa e importante centro di restauro di film. Nel catalogo sterminato messo a disposizione anche alcuni capolavori della storia del cinema che ogni cinefilo che si rispetti dovrebbe recuperare. Parliamo di Femmine folli (1921) di Erich Von Stroheim, Delitto e castigo (1923) di Robert Wiene, Faust (1926) di Friedrich Wilhelm Murnau, La caduta della Casa Usher (1928) di Jean Epstein, Crepuscolo di gloria (1928) di Josef Von Sternberg, Uomini di domenica (1929) di Robert Siodmak e Edgar G. Ulmer. Ma troviamo anche delle perle meno conosciute come La taverna del Tibiccì (1935) di Lamberto Ristori, uno dei capostipiti dell’animazione italiana, e La cicala, splendido film d’animazione araba di origine incerta.
Leggi anche: Il gabinetto del Dottor Caligari | 100 anni fa usciva il capolavoro di Wiene
Le perle da recuperare
Chicche italiane da riscoprire sono invece Colpa del sole (1951), prima e unica regia cinematografica del celebre scrittore Alberto Moravia, Evasi (1964), corto di Franco Piavoli (il regista di Nostos) sul tifo negli stadi di Brescia, Verona e Mantova, ed infine Milano ’83 (1983), poco conosciuti documentario del maestro Ermanno Olmi. Tra i titoli del servizio streaming, anche l’ultimo film restaurato da Fondazione Cineteca Italiana, La morte che assolve di Alberto Lolli, lungometraggio muto del 1918 e unica testimonianza visiva della diva del muto milanese Elettra Raggio. Per chi invece preferisce il comico, segnaliamo: le comiche di Charlie Chaplin (Charlot fa del cinema, Charlot panettiere, Charlot evaso, Charlot conte), Il pranzo di Polidor (1912), Preferisco l’ascensore (1923) con Harol Lloyd e due opere della grande Lea Giunchi, una delle prime comiche del cinema italiano (Lea in banca, 1910, e Lea spacca tutto, 1912).
Leggi anche: Cinema chiusi per Coronavirus | chiesto lo stato di crisi per il settore
La fondazione Morando
Il progetto della Fondazione Cineteca Italiana è sostenuto dalla Biblioteca di Morando, ovvero spazio dedicato al grande critico cinematografico Morando Morandini. La sua vasta biblioteca, composta da oltre tredicimila volumi, lettere, fotografie, faldoni di appunti collezionati a partire dal lontano 1952, è stata donata dalla famiglia del critico alla Cineteca di Milano. All’interno della Biblioteca si trova anche un murale dedicato allo stesso Morandini, realizzato dall’artista cubano Ascanio in occasione dell’inaugurazione nell’aprile 2017.