Schianto fatale sui colli bolognesi: lutto per Romano Prodi
Matteo Prodi era in sella alla propria bicicletta che è stata colpita da un’auto. Dalla prima ricostruzione, la macchina stava salendo dalla città verso la zona collinare mentre la bici procedeva nel senso opposto.
Tragedia sui colli bolognesi, una giovane vita spezzata da uno scontro terribile con la sua bicicletta, contro un auto. E’ morto Matteo Prodi, figlio di Giovanni e Mariangela, nipote di Vittorio e pronipote dell’ex premier Romano. Lo studente si stava preparando all’esame di maturità scientifica al Liceo Fermi e aveva già superato il test per entrare a Ingegneria. Matteo era in sella alla propria bicicletta quando è stato colpito da un’auto. Dalla prima ricostruzione, la macchina stava salendo dalla città verso la zona collinare mentre la bici procedeva nel senso opposto, l’impatto ha fatto sbalzare rovisonamente a terra il ciclista.
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Soccorso dal 118, è stato ricoverato in gravissime condizioni all’ospedale Maggiore, dove è deceduto in tarda mattinata. Entrambi i mezzi sono stati posti sotto sequestro dalla Polizia Locale che ha eseguito i rilievi del caso. Maggiore di sei fratelli, Matteo Prodi abitava con la famiglia in via Siepelunga dove era un assiduo frequentatore della parrocchia di Sant’Anna, e faceva parte dell’Azione Cattolica. “Un ragazzo gioioso e al tempo steso mite, che sapeva stare con tutti” lo descrive così don Mario Fini, parroco della chiesa. Il nonno di Matteo è Vittorio Prodi, fratello di Romano e già presidente della Provincia di Bologna (dal ’95 al 2004), deputato del Parlamento europeo con l’Ulivo. A quanto si apprende, la famiglia ha autorizzato l’espianto degli organi del ragazzo.
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“La comunità dell’istituto Fermi – si legge sul sito della scuola – piange la prematura e improvvisa scomparsa di Matteo Prodi (studente della classe 5F). Ciao Matteo, ci mancherai, ci mancherà tutto di te: il tuo sorriso sornione, la tua parola garbata, la tua sobria imponenza. E questo ricordo, silenzioso e discreto, ogni mattina, ci accompagnerà in classe. Il Dirigente, i Docenti e tutto il Personale della scuola si uniscono in un grande abbraccio al dolore della famiglia”.