Masterchef 2020: chi sono i quattro concorrenti che volano in finale

Una serata ricca di emozioni e di prove difficili. La famiglia e il giudizio dello chef Yannick Alléno, i protagonisti. Ad un passo dalla finale si infrange il sogno di Nicolò.

Una Mystery Box al “sapore di casa”

La semifinale della nona edizione di Masterchef inizia con una novità. Gli aspiranti chef ad un passo dalla finale devono ingranare la marcia giusta per proseguire il percorso. Sotto la Mystery Box i concorrenti non trovano nessun ingrediente ma una sorpresa: i concorrenti dovranno cucinare un piatto scelto dall’ospite. Gli ospiti della serata sono i loro familiari. Commozione, tenerezza, abbracci, baci e sorrisi, regalano un momento di grande dolcezza ma questa è una sfida e occorre cucinare. Il migliore è Nicolò che, supportato dal fratello, si aggiudicherà il prezioso vantaggio per l’Invention Test. La prova successiva metterà i concorrenti davanti i loro maestri. I semifinalisti dovranno seguire e replicare perfettamente i piatti cucinati da Bruno Barbieri e Antonino Cannavacciuolo. Davide, Nicolò e Maria Teresa dovranno seguire lo che emiliano chef cucinerà per loro il famoso “Germano con astice in salsa peperata”, Marisa e Davide il famigerato piatto di linguine ai calamari dello chef napoletano. Una gara frenetica e piena di pathos si concluderà con una una clamorosa sorpresa: nessuno verrà eliminato e tutti avranno la possibilità di partecipare alla prova esterna.

LEGGI ANCHE Masterchef, eliminati Luciano e Francesca: le lacrime di Cannavacciuolo

Masterchef ai piedi della Torre Eiffel 

Il livello di difficoltà è altissimo. Gli aspiranti Chef, rimasti in 5, partono per Parigi ad attenderli il più grande Chef al mondo: il pluristellato Yannick Alléno, otto stelle Michelin e 17 ristoranti sparsi nel mondo. I concorrenti dovranno misurarsi all’interno di una cucina tristellata a colpi di estro, grinta e capacità.

Il pass della finale passerà attraverso la preparazione di 4 piatti che hanno fatto, e rivoluzionato, la storia della cucina moderna. Tutti i concorrenti, superato l’empasse dei primi momenti, dimostrano le loro capacità ma uno solo otterrà il pass per l’aspirata finale. A conquistare la finale è Davide, il 30 enne della provincia di Varese, che risulterà l’aspirante Chef migliore. Lo Chef Yannick Alléno, un vero guru della cucina mondiale, si stringerà in un toccante abbraccio con il concorrente e segnerà il primo verdetto della semifinale.

Niccolò cade sulle uova e viene eliminato

Al rientro in studio, ad attendere i concorrenti è il temutissimo Pressure Test. Dall’ultima prova verrà decretato chi sarà l’eliminato e chi raggiungerà Davide in finale. La sfida è all’ultimo ingrediente, i concorrenti devono sollevare una cloche all’interno della quale è nascosto un solo ingrediente che dovrà essere replicato in un piatto unico con 4 modalità di cottura differenti. Tensione, sudore, nervosismo è l’esito finale.

L’ingrediente più complesso tocca ad Antonio che dovrà cucinare con il mango. Apparentemente più semplice è l’uovo di Niccolò, ma che lo condannerà all’eliminazione a causa di troppi errori presenti nel piatto. Masterchef per il social media manager toscano si conclude qui, e continua per gli altri 4 concorrenti. Settimana prossima la tanto attesa finale che decreterà, dopo mesi, il miglior Chef d’Italia.

Gestione cookie