Una ricerca del Politecnico di Zurigo ha dimostrato come l’epidemia di coronavirus sia iniziata in Cina verso i primi giorni di novembre.
Il Politecnico di Zurigo, conosciuto anche come Eth, ha condotto un’analisi genetica sul coronavirus. Al termine della ricerca hanno scoperto che l’epidemia di Coronavirus scoppiata in Cina, ma che ormai coinvolge tutto il mondo, è iniziata a metà novembre. La ricerca scientifica è stata capitanata da Tanja Stadler, una biologa computazionale. L’analisi condotta dall’istituto svizzero si è basta su circa cento sequenze genetiche del virus. La maggior parte di queste, provenivano dalla Cina ed erano già disponibili nei database pubblici del governo di Pechino. Il rapporto contiene un dato diverso rispetto ai precedenti resoconti scientifici.
Secondo il Politecnico infatti, l’epidemia non sarebbe iniziata nella seconda metà di novembre come sostenevano tutte le ricerche precedenti. Sarebbe invece iniziata intorno ai primi del mese. Si esclude però con “altissima probabilità” che il virus abbia iniziato a circolare e infettare l’essere umano prima di quel momento. Il team guidato dalla Stadler ha anche provato ad analizzare quali sono state le dinamiche dell’epidemia prima che la città di Wuhan, fosse messa in stato di quarantena. È stato inoltre calcolato il numero medio che una persona infetta da coronavirus può contagiare. Il risultato, che sostanzialmente conferma le ricerche precedenti in merito, evidenzia che un malato di coronavirus può contagiare tra le 2 e le 3,5 persone.
Coronovairus: in Cina l’epidemia è iniziata a Novembre e la città di Wuhan è il caso più grave.
La ricerca condotta dal Politecnico dunque, attesta come l’epidemia di coronavirus sia iniziata in Cina intorno ai primi di novembre. La città di Wuhan è stata la prima ad aver conosciuto questo terribile virus.
In seguito a questo, il governo ha imposto la quarantena obbligatoria in tutta la città. Wuhan possiede una popolazione con oltre 11 milioni di abitanti. Dal 23 gennaio scorso, è isolata dal resto del mondo. Qualche giorno fa’ si era diffusa la notizia che l’isolamento potesse essere rimosso.
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Ma si trattava di una voce evidentemente priva di fondamento. Pochi giorni dopo infatti, il governo di Pechino ha confermato la quarantena. Anche se il Global Time ha riportato che le autorità locali, hanno concesso alle persone che non si trovavano sotto sorveglianza medica di lasciare la città.