Volevo Nascondermi | il film arriva in sala nonostante il Coronavirus

La vittoria di Elio Germano alla Berlinale per la migliore interpretazione maschile ha convinto il produttore Carlo Degli Esposti a fissare l’uscita di Volevo Nascondermi, nuovo film di Giorgio Diritti, già per questa settimana, dopo il rinvio causato dall’emergenza Coronavirus.

La crisi del Coronavirus (continua a seguire tutti gli aggiornamenti QUI) costringerà diverse regioni italiane a tenere chiusi i cinema fino all’8 marzo compreso, ma il produttore Carlo Degli Esposti ha deciso di fissare nel resto del territorio italiano l’uscita del nuovo Volevo Nascondermi, con protagonista Elio Germano.

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Volevo Nascondermi arriva in sala

L’attore romano, che nel film interpreta la figura complessa e ambigua del pittore Antonio Ligabue, uno dei più importanti artisti naif del ventesimo secolo, ha ricevuto l’Orso d’Argento per la migliore interpretazione maschile alla Berlinale. Adesso il regista Giorgio Diritti ha promesso che il film arriverà nelle sale aperte il prossimo 4 marzo. Si tratta di un rischio, dal momento che rimangono chiuse ancora molte sale in alcune regioni del Nord, ma anche un segnale di sostegno nei confronti degli esercenti cinematografici.

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Un segnale di fiducia

Volevo Nascondermi arriva nelle sale anche “per dare un segno di fiducia e di positività, per cercare di far sì che in questo momento anche difficile ci sia però una sensazione di possibilità di vita”, ha spiegato Diritti, ospite della trasmissione televisiva Che Tempo Che Fa condotta da Fabio Fazio. Con le ordinanze regionali che, per cercare di contenere la diffusione del virus, avevano disposto la chiusura delle sale cinematografiche, la casa di distribuzione del film aveva deciso di rimandare a data da destinarsi l’uscita di Volevo Nascondermi al cinema.

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Lo scherzoso invito di Elio Germano

La notizia dell’arrivo in sala del film è stata salutata con gioia anche da Elio Germano, interprete principale, che ha scherzosamente invitato tutti ad accorrere al cinema. “Approfittate, perché le sale sono vuote e si trova facilmente parcheggio”, ha detto ironicamente l’attore romano. Dal palco del Berlinale Palast, sabato sera, Germano aveva dedicato il premio ricevuto per la sua interpretazione di Antonio Ligabue a “tutti gli storti, a tutti gli sbagliati, gli emarginati e i fuori casta”.